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Tag Archives: dissesto idrogeologico

Casalanguida

La giunta comunale di Casalanguida (CH), nel corso dell’ultima seduta, ha approvato tre importanti progetti per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico.

I tre progetti esecutivi riguardano il consolidamento e messa in sicurezza della strada di collegamento tra il centro abitato di Casalanguida e la fondo valle Sinello, il consolidamento e messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del versante est del paese, in zona San Rocco e il completamento degli interventi già avviati in zona via Roma e via San Donato per la messa in sicurezza del dissesto idrogeologico.

Per l’affidamento e la realizzazione dei progetti esecutivi il Comune aveva ottenuto specifici fondi ministeriali che, complessivamente, ammontano a circa 250mila euro.

“La messa in sicurezza del territorio è una delle priorità della nostra amministrazione – spiega il sindaco di Casalanguida Luca Conti -Nello scorso mandato abbiamo realizzato diversi interventi che hanno risolto criticità di lunga data. Ma non ci fermiamo, consapevoli che ci sono ancora zone che necessitano di interventi fondamentali per la sicurezza dei nostri concittadini e, aspetto non secondario, per rendere attrattivo il nostro paese. Gli ultimi tre progetti di contrasto al dissesto approvati dalla giunta ci permetteranno di continuare in quell’azione di costante attenzione al nostro territorio – sottolinea il primo cittadino – Proseguiamo, con l’impegno degli amministratori e degli uffici comunali, nel reperimento di fondi regionali, nazionali e comunitari per poter avviare al più presto i cantieri. Un modus operandi che ci ha permesso di realizzare già importanti lavori e che rappresenta un modello virtuoso grazie al quale cogliere gli obiettivi prefissati per il bene della comunità”.

 

dissesto idrogeologico

Con un’interrogazione presentata ieri ai Ministri dell’Interno, della Transizione ecologica e dell’Economia e delle Finanze, il Senatore Luciano D’Alfonso torna a sollevare il grave problema del dissesto idrogeologico che interessa il versante pescarese della Majella, con particolare riferimento al Comune di Caramanico Terme, e della necessità di riallocare urgentemente i fondi necessari per gli interventi.

Nell’interrogazione – cui hanno apposto la loro firma anche i Senatori Gianni Pittella e Mauro Laus – D’Alfonso fa riferimento in particolare alle emergenze iniziate dal 1989 e alla frana di crollo verificatasi nel giugno 2020 a Caramanico, versante Colle Alto-La Civita, con lo scivolamento a valle di un masso di grosse dimensioni che ha concluso la sua corsa vicino allo svincolo Fontegrande (strada SS 487), determinando la chiusura al traffico dell’importante arteria.

“Tenuto conto che in data 26 giugno 2019 il consiglio comunale ha deliberato la modifica al Piano triennale dei lavori pubblici individuando tre specifici interventi necessari (dissesto idrogeologico del centro abitato di Caramanico Terme – Movimenti gravitativi del versante in DX Idrografica del Fiume Orta 3° stralcio funzionale; sistemazione delle frane di crollo Colle Alto-La Civita; sistemazione dei movimenti franosi in Località Vitritillo)”, scrive nell’interrogazione il Senatore D’Alfonso “tenuto altresì conto che in data 15 settembre 2020 è stata operata la scelta, per il tramite del primo cittadino, di avanzare e a valere delle risorse stanziate dal decreto del Ministero dell’interno del 5 agosto 2020, un’unica richiesta di contributo collegato al solo intervento relativo ai “Lavori inerenti al dissesto idrogeologico in Via Vetritillo successivamente ammesso a finanziamento – Decreto 23 febbraio 2021 – per un importo di 990.000 euro, tralasciando gli altri due prioritari interventi individuati nella richiamata Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 26 giugno 2019, tra cui la “’Sistemazione delle frane di Crollo Colle Alto-La Civita’”, i senatori chiedono ai tre ministri “quali iniziative intendano adottare per far fronte ad una necessaria riallocazione delle risorse stanziate, in grado di porre rimedio all’emergenza che ha colpito il Comune di Caramanico Terme a causa della frana di crollo in località Colle Alto-La Civita”.

“Sono ormai 5 mesi – interviene il Gruppo Consiliare Uniti per Caramanico – che il masso staziona sulla statale impedendo il transito sulla galleria per S.Eufemia, mentre nel 2012 l’allora amministrazione, con la dovuta assunzione di responsabilità, impiegò solo 14 giorni per rimuoverne uno di ben più grandi dimensioni e mettere temporaneamente in sicurezza il versante. Da allora si sono succedute una serie di attività, fra studi analisi, progettazioni e richieste di finanziamento, culminate con l’ultima del 18 maggio 2009 dell’allora Sindaco Angelucci. Oggi, finalmente, ci sono le condizioni per mettere in sicurezza permanente il costone della Civita. Ma il Comune, al contrario, decide di intervenire prioritariamente in Località Vitritillo sulla base di fantomatiche segnalazioni verbali. Invitiamo, pertanto, il Sindaco a ordinare un intervento immediato; i soldi sono nelle casse comunali fin dall’8 marzo scorso. Si muova presto se non vuole continuare nella sua pericolosa sottovalutazione del problema”.

by Redazione