Search

Tag Archives: avezzano

Biglietti sui circuiti TicketOne e Ciaotickets

Pescara. Formato dalle nuove voci della scena contemporanea, dai cantanti della scena tradizionale che hanno militato nei cori più longevi di Harlem e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di New York, il Dream Gospel Choir è considerato dalla critica il più interessante coro della nuova scena gospel di Harlem, vero cuore pulsante e culla mondiale del gospel.

La sezione dei tenori si è esibita per due Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), due Presidenti degli Stati Uniti d’America (Carter e Obama) e per la Famiglia Reale, mentre la sezione femminile dei soprani ha collaborato con André Rieu, Ben Harper, Pharrell Williams e, nel 2022, si è esibita anche al Festival di Sanremo. Il Dream Gospel Choir nasce con l’obiettivo di oltrepassare le barriere culturali unendo migliaia di persone di nazioni e culture diverse, condividendo attraverso la propria musica i messaggi di amore, pace e armonia che hanno caratterizzato la tradizione del gospel sin dalla sua nascita.

Dopo il successo dello scorso anno a grande richiesta i Dream Gospel Choir tornano con un tour nei principali teatri italiani, prodotto da VignaPR, che farà tappa sabato 6 dicembre alle 21:00 al Teatro dei Marsi di Avezzano e domenica 7 dicembre alle 21:00 al Teatro Massimo di Pescara. Organizzazione a cura di Best Eventi.

I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e Ciaotickets www.ciaotickets.com (online + punti vendita). Info: 085.9047726 www.besteventi.it www.vignapr.it.

In scaletta ci saranno Amazing Grace, When The Saints, Oh Happy Day e tutti i brani del gospel tradizionale americano, che arrivano sin nel profondo dell’anima di chi le ascolta, diffondendo un messaggio di gioia e speranza. Ci sarà anche qualche incursione nella musica soul, nella musica blues e non mancherà il medley dedicato ai principali canti natalizi, in un emozionante incontro tra le melodice classiche e le sonorità contemporanee. I concerti del Dream Gospel Choir promettono di essere un’esperienza musicale unica, una rapsodia tra la sacralità del gospel tradizionale e le sue vibranti evoluzioni che lo caratterizzano.

by Francesco

Tornano in Abruzzo Massimo Lopez e Tullio Solenghi che saranno al Teatro dei Marsi di Avezzano il 20 gennaio 2026 e al Teatro Massimo di Pescara il 21 gennaio 2026 con “Dove eravamo rimasti”. Inizio spettacoli alle ore 21.00.
I due show sono organizzati da Alhena Entertainment.
Biglietti in vendita da lunedì 6 ottobre alle ore 12.00 on line sui circuiti TicketOne e Ciaotickets, nelle prevendite abituali autorizzate TicketOne e Ciaotickets. Questi i prezzi:

Teatro dei Marsi, Avezzano
Platea 49.00 €
Galleria 38.00 €
Disabili 38.00 €

Teatro Massimo, Pescara
Poltronissima 48.00 €
Poltrona 42.70 €
Palchi 42.70 €
Galleria 34.50 €
Disabili 42.70 €

La sensazione più esaltante del nostro ultimo spettacolo, “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show” è stata quella di avere di fronte a noi ogni sera non soltanto un pubblico empatico e festoso, ma una sorta di famiglia allargata, dei veri e propri parenti che hanno condiviso alcuni momenti della nostra avventura scenica. Ecco perché abbiamo voluto ripartire proprio da qui, non a caso l’abbiamo battezzato “Dove eravamo rimasti”.

Questo nostro spettacolo propone numeri/sketch/brani musicali/contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio
magistralis di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all’avanspettacolo ed il confronto Mattarella/Papa Bergoglio, inseriti nella nostra ormai collaudata dimensione dello Show.

Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici, la famiglia allargata di cui sopra, che collegherà i vari momenti di spettacolo.
La band del maestro Gabriele Comeglio sarà ancora una volta con noi sul palco,
irrinunciabile “spalla” della cornice musicale.
L’intento è quello di stupire ed emozionare ancora una volta quei meravigliosi “parenti” seduti giù in platea.

by Francesco

Biglietti sui circuiti TicketOne, Ciaotickets e prima degli spettacoli ai botteghini dei teatri

Pescara. Giuseppe Ninno Mandrake, noto per i suoi irresistibili contenuti online, porterà in scena “Imbarazziamoci” domani, venerdì 28 marzo alle 21:00, al Teatro dei Marsi di Avezzano e domenica 30 marzo alle 17:00 sul palco del Teatro Circus di Pescara. Un’esperienza teatrale unica e coinvolgente condotta dal suo eclettico talento.

Sul palco l’irriverente e divertente mondo della famiglia Imbarazzi, con Mandrake unico protagonista e che impersona tutti i personaggi della famiglia. In “Imbarazziamoci”, Mandrake interpreta la serie dei suoi personaggi eccentrici e irresistibili, catturando gli spettatori con situazioni esilaranti e interazioni comiche. Durante lo spettacolo, il pubblico sarà coinvolto in scambi improvvisati e interazioni divertenti, rendendo ogni serata un ‘ esperienza unica e memorabile.

Giuseppe Ninno, noto con lo pseudonimo artistico Mandrake, è un influencer brindisino di 40 anni, conosciuto principalmente per i suoi video comici e le parodie sui social media. Nato nel cuore di Brindisi, Ninno ha adottato il nome d’arte di Mandrake ispirandosi al personaggio interpretato da Gigi Proietti nel film “Febbre da cavallo”, soprannome affibbiatogli dai suoi colleghi romani durante il suo lavoro come broker di scommesse nella capitale.

Nel 2017 Mandrake ha iniziato a pubblicare video umoristici sui suoi canali social, ottenendo un crescente seguito grazie al suo approccio irriverente e alle sue parodie della vita quotidiana a Brindisi e dei suoi abitanti. Il successo di Mandrake è cresciuto costantemente nel tempo, culminando nel 2023 quando è stato classificato al terzo posto nella classifica HypeAuditor dei tiktoker italiani.

Nei suoi video su Facebook, Mandrake interpreta una vasta gamma di personaggi, utilizzando anche filtri del viso per alcune rappresentazioni. I suoi sketch spesso ritraggono situazioni familiari e sociali, con un occhio attento alla cultura e alle tradizioni del Sud Italia degli anni ’90.

Ha pubblicato due fumetti: “Imbarazzi – Volume 1”, creato da Mandrake, ha riscosso un grande successo tra i giovani e i bambini, grazie alla sua narrazione creativa e intelligente. “Mandrake – Il canto della signora Maria”, a casa della famiglia Imbarazzi è tutto pronto per festeggiare il Natale, quando il consueto tran tran familiare è interrotto dalla Mamma, stufa del suo ruolo di tuttofare all’interno della famiglia. I festeggiamenti sembrerebbero a rischio, se non fosse per la visita di alcune figure spettrali.

Nel marzo del 2024 è stato annunciato il primo tour teatrale di Mandrake che por in scena le avventure della famiglia Imbarazzi, coinvolgendo un pubblico di fan di tutte le età. Mandrake si distingue per il suo approccio umoristico intelligente e per la sua capacità di far riflettere il pubblico, anziché limitarsi a mettere in ridicolo. I suoi contenuti spaziano dalle spassose stories con la nonna e l’amica Graziella, fino alle rappresentazioni delle dinamiche familiari e sociali del Sud Italia. Il suo pubblico è estremamente diversificato, andando dai bambini agli anziani, grazie alla sua capacità di toccare tematiche universali con un tocco di umorismo brindisino.

I biglietti per gli spettacoli di Avezzano e Pescara, organizzati da Best Eventi, sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e Ciaotickets www.ciaotickets.com (online e punti vendita). Gli ultimi saranno in vendita ai botteghini prima degli spettacoli: dalle 19:00 al Teatro dei Marsi di Avezzano, dalle 15:00 al Teatro Circus di Pescara.

Info: 085.9047726 www.besteventi.it

by Francesco

Biglietti sui circuiti TicketOne e Ciaotickets

Pescara. Giuseppe Ninno Mandrake, noto per i suoi irresistibili contenuti online, porterà in scena “Imbarazziamoci” al Teatro dei Marsi di Avezzano il 28 marzo alle 21:00 e al Teatro Circus di Pescara il 30 marzo alle 17:00, un’esperienza teatrale unica e coinvolgente condotta dal suo eclettico talento.

Sul palco l’irriverente e divertente mondo della famiglia Imbarazzi, con Mandrake unico protagonista e che impersona tutti i personaggi della famiglia. In “Imbarazziamoci”, Mandrake interpreta la serie dei suoi personaggi eccentrici e irresistibili, catturando gli spettatori con situazioni esilaranti e interazioni comiche. Durante lo spettacolo, il pubblico sarà coinvolto in scambi improvvisati e interazioni divertenti, rendendo ogni serata un ‘ esperienza unica e memorabile.

Giuseppe Ninno, noto con lo pseudonimo artistico Mandrake, è un influencer brindisino di 40 anni, conosciuto principalmente per i suoi video comici e le parodie sui social media. Nato nel cuore di Brindisi, Ninno ha adottato il nome d’arte di Mandrake ispirandosi al personaggio interpretato da Gigi Proietti nel film “Febbre da cavallo”, soprannome affibbiatogli dai suoi colleghi romani durante il suo lavoro come broker di scommesse nella capitale.

Nel 2017 Mandrake ha iniziato a pubblicare video umoristici sui suoi canali social, ottenendo un crescente seguito grazie al suo approccio irriverente e alle sue parodie della vita quotidiana a Brindisi e dei suoi abitanti. Il successo di Mandrake è cresciuto costantemente nel tempo, culminando nel 2023 quando è stato classificato al terzo posto nella classifica HypeAuditor dei tiktoker italiani.

Nei suoi video su Facebook, Mandrake interpreta una vasta gamma di personaggi, utilizzando anche filtri del viso per alcune rappresentazioni. I suoi sketch spesso ritraggono situazioni familiari e sociali, con un occhio attento alla cultura e alle tradizioni del Sud Italia degli anni ’90.

Ha pubblicato due fumetti: “Imbarazzi – Volume 1”, creato da Mandrake, ha riscosso un grande successo tra i giovani e i bambini, grazie alla sua narrazione creativa e intelligente. “Mandrake – Il canto della signora Maria”, a casa della famiglia Imbarazzi è tutto pronto per festeggiare il Natale, quando il consueto tran tran familiare è interrotto dalla Mamma, stufa del suo ruolo di tuttofare all’interno della famiglia. I festeggiamenti sembrerebbero a rischio, se non fosse per la visita di alcune figure spettrali.

Nel marzo del 2024 è stato annunciato il primo tour teatrale di Mandrake che por in scena le avventure della famiglia Imbarazzi, coinvolgendo un pubblico di fan di tutte le età. Mandrake si distingue per il suo approccio umoristico intelligente e per la sua capacità di far riflettere il pubblico, anziché limitarsi a mettere in ridicolo. I suoi contenuti spaziano dalle spassose stories con la nonna e l’amica Graziella, fino alle rappresentazioni delle dinamiche familiari e sociali del Sud Italia. Il suo pubblico è estremamente diversificato, andando dai bambini agli anziani, grazie alla sua capacità di toccare tematiche universali con un tocco di umorismo brindisino.

I biglietti per gli spettacoli di Avezzano e Pescara, organizzati da Best Eventi, sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e Ciaotickets www.ciaotickets.com. Info: 085.9047726 www.besteventi.it.

by Francesco

Doppia presentazione per “Il cerchio dell’acqua” (Leonida edizioni) di Gaetano Lolli, ingegnere di Avezzano: il suo romanzo storico a pochi mesi dalla sua uscita ha festeggiato già la prima ristampa e venerdì 5 luglio alle ore 18.30 sarà ospite del Presidente, l’Avv. Luigi Spina presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pe) modera la giornalista Alessandra Renzetti; domenica 7 luglio invece sarà ospite presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Avezzano (Aq) alle ore 17.00, modera il giornalista Alfio Di Battista.

La storia millenaria del Fucino, nelle parole del lago stesso, sta incuriosendo il pubblico e prosegue il suo tour: ” ‘Il cerchio dell’acqua’ lascia ampio spazio alle riflessioni, anche perché la sua lettura è lineare e la storia è chiara. Nelle pagine del romanzo scorre anche un viaggio emotivo che lo stesso lago, con un senso di amarezza sempre maggiore, percorre fino all’ultimo dei suoi giorni in cui non nasconde il suo dolore e l’incapacità di capire l’uomo per la sorte che ha scelto per lui”.

Tante sono le riflessioni e gli interrogativi che il romanzo scatena ed ancora oggi divide l’opinione pubblica e politica sulla realizzazione di questa grande opera d’ingegneria che ha interessato grandi nomi della storia fra cui un orgoglioso e curioso Alexandre Dumas: era necessario prosciugare il Fucino? Ha portato davvero i suoi benefici? Lo stesso Lolli continua, durante le presentazioni del suo libro, a creare un interessante dibattito.

L’autore affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso, lungo le sponde del bacino lacustre.

“Al termine il libro non si conclude, ma lascia ampio spazio al lettore per proseguire la sua personale narrazione perché resta il tacito rapporto con il lago Fucino: un legame che non si estingue con l’acqua che defluisce nel fiume Liri a Capistrello. In questi luoghi arriva anche la storia di millenni, si confonde con altre acque e continua a scorrere, come il Fucino nei nostri giorni, nelle nostre menti, in queste pagine”. Così conclude l’archeologa Emanuela Ceccaroni, che ne ha scritto la prefazione.

Per info è possibile seguire le pagine social di @gaetanololli, @gaetanololliscrittore ed il sito www.gaetanololliscrittore.it.

by Redazione

 

Proprio da lì dove tutto è iniziato prosegue il suo percorso la storia del lago del Fucino, protagonista del primo romanzo storico fresco di stampa di Gaetano Lolli per Leonida Edizioni dal titolo “Il cerchio dell’acqua” e che verrà presentato alla martedì 30 aprile alle ore 17.30 presso il Salotto di Città “Nicola Irti”, Sala conferenze Montessori ad Avezzano (via Genserico Fontana 6 – Aq): si tratta della storia millenaria di un’immensa distesa d’acqua «simile ad un mare per la sua grandezza», attraverso le vicende che videro l’uomo confrontarsi, specchiarsi, perdersi in quello che oggi all’uomo è dato soltanto immaginare. Modera l’appuntamento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Mi presento, sono il Fucino, altro non importa aggiungere. La mia è una storia millenaria, iniziata nei meandri del tempo, ma posso dirvi questo: tutto ciò che di rilevante mi riguarda ha a che fare con l’uomo” – recita il prologo in cui è lo stesso Fucino che parla.

Così il Fucino prosegue tra le pagine del libro che ne ricostruisce la dimensione nel corso della storia e attraverso personaggi: “È passato del tempo da quando gli uomini, affaccendati come granchi laboriosi, hanno iniziato le loro attività lì alle pendici del promontorio; ormai sono abituato alla loro presenza, li scorgo ogni volta che le mie onde portano la mia curiosità da quelle parti. Ultimamente però qualcosa sta cambiando; non riesco più a respirare come vorrei in quella piccola spiaggia riparata, diventata a me cara da quando custodisco lì il ricordo di altri uomini ormai scomparsi”.

Lolli affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso “diacronico” come lo definisce la stessa Ceccaroni, lungo le sponde del bacino lacustre.

La prefazione del libro è a cura dell’Archeologa Emanuela Ceccaroni, mentre la copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.

Gaetano Lolli, classe ’82 è nato e vive ad Avezzano (AQ). È un ingegnere edile architetto, già autore della raccolta di racconti “Appartenenze” (Leonida edizioni).

Per info è possibile seguire le pagine social di @gaetanololli, @gaetanololliscrittore ed il sito www.gaetanololliscrittore.it.

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Avezzano.

by Redazione

Biglietti sui circuiti TicketOne e Ciaotickets

Chieti. Roberta Bruzzone sarà di scena con Favole da incubo al Teatro dei Marsi di Avezzano il prossimo 14 dicembre alle 21. Evento organizzato da Elite Agency Group, Ferrini Spettacoli e Alhena Entertainment.

I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e Ciaotickets www.ciaotickets.com: primo settore numerato 35,00 – secondo settore numerato 30,00 – galleria numerata 26 (diritti di prevendita inclusi).

Info: 0871 685020 – 085 9433361

La criminologa da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne racconterà i casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. Un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte.

I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono “progettati” per comandare, le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? No non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi, ogni giorno. E no, non sono affatto “innocui”, come molti sembrano considerarli. Attraverso la ricostruzione di alcuni casi di femminicidio tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, Roberta Bruzzone, la cui narrazione è accompagnata da musica dal vivo, analizza i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali. Stereotipi, pregiudizi e tabù a cui hanno obbedito un po’ tutti: le vittime, gli assassini, l’opinione pubblica e perfino i media che ne hanno parlato. Il quadro che ne emerge non è consolatorio: le idee sessiste sono ancora molto radicate, in ognuno di noi, senza distinzioni di condizione economica e culturale. Lungi dal voler giudicare, ma con lucidità e senza fare sconti a nessuno, Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, che ci spingono ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne.

Dr.ssa Roberta Bruzzone, laureata in Psicologia Clinica, è Psicologa Forense e Criminologa, esperta nelle tecniche di analisi, valutazione e diagnosi di abuso nei confronti di minori e nell’ambito della violenza sulle donne. Nominata ambasciatrice del Telefono Rosa Onlus nel mondo nel 2012. E’ autrice di numerosi libri in materia di Psicologia e Criminologia Investigativa, Criminal profiling, forme criminali emergenti, casi di omicidio e ha all’attivo innumerevoli pubblicazioni, sia scientifiche che divulgative, dedicate alla Psicologia e alla Criminologia Investigativa.

Avezzano. “Diamanti grezzi” è il titolo del libro di Carlo Colucci, edito da Etabeta, con prefazione del prof. Massimo Pasqualone, che verrà presentato venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 17:30 presso il CPIA di Avezzano, via Aldo Moro, 1. Come scrive il coach Colucci, il volume nasce per illustrare ai ragazzi, che vengono paragonati a diamanti grezzi, un percorso per rendersi più liberi e consapevoli. Ogni ragazzo è come un diamante, unico e raro, con le sue peculiarità. Non bisogna lasciarsi ingannare dalle scorciatoie offerte dalla società contemporanea, in ciascun individuo esiste un disegno da perseguire che lo rende protagonista della propria esistenza. Alla presentazione prenderanno parte, oltre all’autore, il prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, già docente di Sociologia dei Processi Culturali presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, che ha redatto la prefazione del testo, e la moderatrice, docente e psicologa, Eugenia Tabellione. L’evento rientra nell’ambito del progetto VIVICPIA, elaborato dal CPIA L’Aquila – sede di Avezzano, diretto dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Alessandra De Cecchis, che promuove l’incontro tra le culture e l’arricchimento/approfondimento dei saperi.

by Francesco

È il 23 agosto del 1268 quando le sorti di uno degli scontri più determinanti del Medioevo vengono decise in Abruzzo, in quella che passerà alla storia come la “battaglia di Tagliacozzo”; è invece il 25 novembre 2023 il primo appuntamento con il nuovo numero di “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni ossia “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius che verrà presentato alle ore 18.00 presso il Caffè letterario di Avezzano (Aq) Vieniviaconme, in via Colaneri 9.

A presentare il nuovo volume che risulta essere il terzo della serie blu dedicata alla narrativa di viaggio in Abruzzo, sarà il giornalista abruzzese Federico Falcone, direttore della testata giornalistica The Walk of Fame, che dialogherà con la giornalista pescarese Alessandra Renzetti. Partner di questo appuntamento è l’Associazione Culturale Erebor. La prefazione del volume è di Alessio Romano, mentre la traduzione è della Professoressa Barbara Delli Castelli.

Gregorovius nacque a Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 e morì a Monaco nel 1891 fu uno storico tedesco. Vissuto a lungo in Italia è noto per le sue dotte escursioni che costituiscono ancora oggi gli scritti più affascinanti e poetici della letteratura di viaggio. Non fuggevoli impressioni ma esperienze e rappresentazioni artistiche di paesaggi e città, frutto di uno studio accurato e minuzioso, corredato di appunti di viaggio, ricordi, riflessioni, riferimenti e profili letterari. Lo storico tedesco, nelle sue descrizioni, è sensibile al sentimento del bello e alla profondità dell’opera d’arte creata dall’uomo o dalla natura ed anche l’Abruzzo fu al centro di queste riflessioni.

Come sostiene il Direttore di collana, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, quella della battaglia di Tagliacozzo è “un evento che ha colpito l’immaginario di poeti, scrittori, artisti e storici nei secoli successivi, ammantando l’episodio di un’aurea quasi leggendaria, soprattutto per le conseguenze che ebbe in tutta Europa…’là da Tagliacozzo, dove senz’arme vinse il vecchio Alardo’ scriverà ad esempio Dante, citando la battaglia nel suo Inferno, e confermando così la portata dell’evento”.

“Ed è con questo spirito che Ferdinand Gregorovius raggiunge secoli dopo i Campi Palentini, per visitare i luoghi dello scontro dove la dinastia sveva si era estinta, insieme al sogno imperiale. Un viaggio, quindi, che ci restituisce un Abruzzo crocevia del destino di dinastie e di lotte tra i maggiori poteri del tempo, quando per un giorno tutta Europa osservò col fiato sospeso i fatti che accadevano tra le nostre montagne”- conclude Millanta.

Il progetto di “Comete”, che ha come partner I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici, si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano oltre alla Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, Fabrizio Ferrari, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Gli itinerari inseriti all’interno di ogni volume sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

Biglietti sul circuito TicketOne dalle 14 di lunedì 4 settembre

Pescara. È stato uno dei video più visti dell’estate 2023 quello in cui Angelo Duro si fa portare in giro da Saro, il proprietario del Bam Bar di Taormina, famosissimo per le granite e i selfie con i personaggi più famosi del pianeta, a disegnare dei grossi falli sui suoi manifesti. Un video che ha fatto ridere tutti, e che pare una vendetta verso tutti quei ristoratori che oggi passano il tempo più su Tik Tok che in cucina, ma non ha fatto ridere l’amministrazione comunale, che ha subito verbalizzato ben tre multe all’artista ma che non sono servite a fermare il fiume di pubblico che lo segue, infatti, anche quella sera, i fan hanno letteralmente assaltato lo storico teatro. Erano anni che in giro non si vedevano artisti così. Che fanno continuare lo spettacolo fuori dallo spettacolo. Con un linguaggio diretto ed esplicito. Bisogna andare ben oltre per capire l’irriverenza e il linguaggio di Angelo Duro. Chi si ferma alle apparenze è un superficiale.

I fan ormai seguono i suoi tour dentro e fuori come se fosse una serie televisiva di HBO, e non vedono l’ora di sapere, dopo oltre 40 sold out, cosa combinerà nelle nuove date che ha appena annunciato, tra cui quelle di venerdì 24 novembre al Teatro dei Marsi di Avezzano e sabato 25 novembre al Teatro Massimo di Pescara. Entrambi gli spettacoli, organizzati da Best Eventi, inizieranno alle 21. I biglietti saranno disponibili sul circuito TicketOne www.ticketone.it (online e punti vendita) dalle 14 di lunedì 4 settembre.

Info: 085.9047726 www.besteventi.it

“SONO CAMBIATO”, è questo il titolo dello spettacolo di Angelo Duro (prodotto dalla Da Solo Produzioni, società fondata dallo stesso artista) che sta sbancando tutti i teatri d’Italia. Angelo Duro, con una scritta a caratteri cubitali sul manifesto ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima. E qui ci vengono mille dubbi. In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere? I dubbi sono tanti anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarti. Di certo la no/zia di questo suo cambiamento ha aumentato la curiosità di migliaia di persone che sta facendo la fila per vederlo (ma soprattutto per sentirlo) ed il risultato: è un vero successo.

PIETRANGELO BUTTAFUCO HA SCRITTO DI LUI: “Angelo Duro, il comico che innesca le menti”. Di artisti padroni del ragionamento comico, fuori da ogni schema consolidato e da qualsiasi retorica buonista e consolatoria non ce ne sono certo centomila, non si può dire nessuno ma uno in Italia – solo uno – c’è ed è appunto Duro. Di artisti capaci di innescare la miccia della libertà mentale e dello spirito critico nello spettatore non se ne vedevano dal tempo di Giorgio Gaber e Duro – uno che non potrà mai andare in tivù e però riempie i teatri – è durissimo nei contenuti, perfetto nei tempi comici, irresistibile nei silenzi (lunghissimi), magnifico poi nel crearsi un pubblico dalla testa libera, liberissima e dal cattivo carattere. Come lui. Imprendibile. E imperdibile.

by Francesco