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Il 21 settembre il romanzo sarà a San Valentino in A.C.

Disponibile in libreria da pochi giorni, Scialacca, il nuovo e atteso romanzo di Kristine Maria Rapino per la Sperling & Kupfer, sarà presentato per la prima volta in Abruzzo, il 19 settembre alle ore 22.00 a Chieti Scalo a piazzale G.Marconi in occasione della IX edizione del Festival Autori in Piazza, CoiLibrì 2025 per Chieti, Città che legge; l’autrice, che ha già presentato il romanzo in anteprima a Cortina d’Ampezzo e Bolzano, sarà in dialogo con Luca Fortunato e Andrea Magno, Direttore artistico del Festival; sono previste inoltre letture a cura di Emanuela Dimaggio. L’appuntamento sarà impreziosito dalle voci del coro lirico Giacomo Puccini di Chieti, diretto dal Maestro Loris Medoro.

Scialacca che segue il ritorno di Francesco nella casa di famiglia dopo quattro anni di assenza, un evento che riapre ferite e tensioni sopite. Insieme a lui c’è Aria, una ragazza enigmatica con albinismo. Tra rancori, parole taciute e un amore che non si è mai spento, Francesco deve affrontare i muri eretti dal fratello Gillo. Il titolo rimanda al mondo dei fuochi d’artificio, che Gillo produce nella sua piccola azienda pirotecnica sulla costa abruzzese: un luogo dove il mare incontra la terra, e dove gli oggetti perduti e i legami in sospeso restano impigliati nell’acqua, trattenendo ciò che il cuore non riesce ancora a lasciar andare.

Per dare una voce autentica a uno dei personaggi principali, Aria, l’autrice Kristine Maria Rapino ha incontrato Albinit, l’associazione italiana che promuove l’inclusione delle persone con albinismo: ascoltando le loro esperienze e i loro punti di vista si è concretizzata una collaborazione che ha visto la realizzazione di segnalibri unici che accompagneranno alcune copie del libro: l’obiettivo è quello di diffondere conoscenza e consapevolezza sull’albinismo, promuovendo un messaggio di inclusione.

Kristine Maria Rapino è nata nel 1982 e vive a Chieti. È editor e docente di scrittura creativa alla Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore e sceneggiatore Peppe Millanta . Ha lavorato per il teatro e a Cinecittà ed è stata finalista a diversi premi letterari. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato anche Fichi di marzo, finalista al Premio Artese.

Domenica 21 settembre alle ore 17.00, ci sarà un nuovo appuntamento con Scialacca: è prevista un’ulteriore presentazione nella Biblioteca comunale di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) grazie all’impegno di Valentina Pascetta; in dialogo con Kristine Maria Rapino ci sarà Rosaria Chiacchia.

Entrambi gli eventi sono gratuiti.

Diorama Festival 2025, si appresta a vivere l’ultima tappa di questa edizione: un percorso che in 13 appuntamenti ha attraversato le quattro province d’Abruzzo, portando musica, arti visive e comunità nei luoghi più suggestivi della regione, dalle montagne ai borghi, dalle piazze ai musei, si conclude nel cuore di Spoltore, sabato 20 settembre , e domenica 21 con un programma interamente dedicato agli artisti abruzzesi e all’Abruzzo stesso.

Un ritorno simbolico alle radici: la valorizzazione dei luoghi passa anche attraverso chi quei luoghi li abita e li anima con la propria arte.

Come spiega Paolo Cicalini, ideatore e direttore artistico: “Sento un’emozione fortissima nel guardarci indietro e nel ripercorrere quanta bellezza abbiamo vissuto, raccontato e costruito in questo 2025. Ogni tappa è stata unica, e il nostro pubblico ha saputo amarle e viverle pienamente. Guardarci indietro emoziona, ma guardare avanti lo è ancora di più: la prossima edizione sarà un nuovo capitolo da scrivere

insieme. L’Abruzzo è la terra più bella del mondo, quella in cui ho scelto di

vivere: attraversarla e viverla attraverso Diorama è un privilegio senza

pari. Ringraziamo la Regione Abruzzo, il Presidente del Consiglio regionale Sospiri,

l’Assessore al Turismo D’Amario, ed il Ministero del Turismo per l’importante riconoscimento, l’Accademia di Belle Arti L’Aquila e tutte le aziende che hanno supportato Diorama in questo splendido percorso”.

Programma del 20 settembre

  • dalle 10.00 alle 18.00 – Largo San Giovanni, arrampicata libera parete e boulder;
  • ore 10.00 – Largo San Giovanni CAI Abruzzo e Commissione Alpinismo giovanile “Tocca e scopri cos’è laboratorio tattile montano”;
  • ore 15.00 – Sala Consiliare del Comune di Spoltore “Georesq l’app per il soccorso in montagna e non solo”a cura del CNSAS;
  • ore 16.30 – Largo San Giovanni “Nodi e snodi”: atelier manipolativo, plastico, costruttivo – scientifico;
  • ore 17.00 – Largo San Giovanni “Urban Orienteering” a cura di Camminare in Abruzzo;
  • ore 17.00 – Biblioteca via Dietro Le Mura convegno “Il valore della montagna, esperienze e proposte dai protagonisti del territorio”;
  • ore 18.00 – Spazio Iris: Amphibian – Dialogue in fluidity

Mostra di Paulo Arraiano, a cura di Gioia Di Girolamo, un lavoro che intreccia natura, corpo e paesaggio, in dialogo con l’identità storica e culturale della città;

  • ore 18.30 – Belvedere del Torrione “La poesia è morta ma non sono stato io (Letture Disturbate)”

Voce: Luca Romagnoli

Disturbi sonori: Vik Di Santo;

  • ore 19.30 – Piazza D’Albenzio, una maratona musicale che intreccia la ricchezza della scena elettronica abruzzese:

– Gatto A b2b Plunk

– Mat Chiavaroli b2b WNDRFLSHW

– Melliphera live

– Riviera Dancing b2b Trama

  • ore 20.30 – Piazza D’Albenzio

La pazienza dell’acqua, la noia della pietra”

Performance conclusiva in collaborazione con ABAQ – Accademia di Belle Arti L’Aquila, con Francesca Chiola, Sara Dias, Satya Forte, a cura di Maurizio Coccia e Dalia Cendamo. Per la prima volta, Diorama Festival ha affiancato un percorso stabile

con ABAQ: un dialogo prezioso fra giovani artiste, docenti e territorio, che trova in Spoltore la sua sintesi finale.

Le mostre fotografiche sono a cura di Ges Pescara, Speleo Club Chieti e Cars; ci saranno inoltre la raccolta disegni per il concorso a premi, la dimostrazione e prova gratuita delle attività di parkour e skateboarding.

Programma del 21 settembre

  • dalle ore 10.00 alle ore 18.00 – Largo San Giovanni, Arrampicata libera parete;
  • dalle 8.00 alle 11.00 – Largo San Giovanni, iscrizioni Street boulder;
  • ore 10.00 – Largo San Giovanni – “Atelier sottovuoto, sperimentare emozioni differenti a terra e in sospensione”;
  • ore 11.00 – Spazio comunale in piazza D’Albenzio “Why not? Racconti di esperienze oltre il limite”;
  • ore 11.00 inizio gara Street boulder /ore 16.00 fine gara Street boulder;
  • ore 16.30 – Largo San Giovanni “Per fare un albero, il mondo dei semi”, Laboratorio a cura de Il Grande Faggio;
  • ore 17.00 finali.

Ci sarà inoltre la raccolta disegni per concorso a premi e la possibilità di noleggio bici a pagamento; a seguire ci saranno premiazioni e Dj Set.

Come sempre, il Festival sarà accompagnato da stand enogastronomici che raccontano e valorizzano i prodotti tipici locali, per unire arte, comunità e sapori in un’unica esperienza condivisa.

L’evento è possibile grazie al Comune di Spoltore ed in particolare all’impegno del Sindaco Chiara Trulli, dell’Assessore Nada Di Giandomenico e del Consigliere Cinzia Berardinelli; inoltre gode le patrocinio del Ministero del Turismo e dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo.

Appuntamento in collaborazione con: Spoltore Urban Climbing, Pro Loco Spoltore.

“Attraversare l’Abruzzo con Diorama Festival – conclude lo staff Diorama – ha significato accendere la bellezza di borghi e paesaggi, restituirli al pubblico in forme nuove, accompagnati da musica, performance e visioni contemporanee. Un viaggio che termina a Spoltore, borgo incantevole della collina pescarese, scrigno di storia e panorami straordinari, che accoglie il Festival come un abbraccio collettivo”.

Contatti:
info@dioramafestival.com

Instagram & Facebook: @dioramafestival

podcast

Nel cuore selvaggio e suggestivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il piccolo borgo di Rocca Santa Maria (TE) sta facendo rivivere i suoi ricordi e le sue tradizioni in un modo del tutto inaspettato e innovativo: attraverso un podcast.

Li chiacchiere s li ngòll u vind: le parole della memoria, la memoria delle parole” è il titolo di un progetto culturale di volontariato che trasforma le voci del passato in un prezioso patrimonio sonoro, accessibile a tutti e in grado di connettere generazioni e persone lontane tra loro, sia in senso temporale che spaziale.

L’iniziativa non nasce per caso, ma si colloca all’interno del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, un’iniziativa di volontariato che da quattro anni anima i Monti della Laga, anche nei suoi luoghi più reconditi. Il Festival, organizzato con dedizione dall’associazione culturale Borghi e Sentieri della Laga, coadiuvata da Federtrek nazionale, si propone di dare voce alle comunità dei Comuni dei Monti della Laga, luoghi meravigliosi ma duramente colpiti dal sisma del 2016-2017.

Le iniziative sono interamente progettate e realizzate dalle stesse piccolissime comunità che continuano a tenere vivi questi luoghi con la loro presenza costante o temporanea. Così in base alla vocazione di ciascun piccolo centro montano della Laga, gli eventi del Festival spaziano da manifestazioni prettamente culturali a percorsi enogastronomici, da semplici racconti identitari a vere e proprie rievocazioni storiche, solitamente supportate da trekking che conducono il visitatore in un’esperienza immersiva nel contesto paesaggistico e culturale in cui si svolge “contenitore di suggestioni”, così definiscono il Festival le due podcaster.

Proprio durante l’organizzazione di uno degli eventi del Festival, nella frazione di Paranesi, a Rocca Santa Maria, il progetto di questo podcast ha preso forma. Un gruppo social, unito dall’amore per il proprio territorio, ha riunito persone di ogni età e di ogni provenienza che, attraverso registrazioni audio nel loro dialetto, hanno iniziato a raccontarsi e a ricordare. Un dialogo spontaneo e profondo, che ha portato alla luce un vero e proprio tesoro di voci narranti: aneddoti, frasi, storie, leggende, curiosità, ricette e modi di dire di un tempo passato e ormai quasi dimenticati. L’iniziativa è stata ideata e curata da due volontarie della rete, Barbara Diletti e Alicia Orsini, che hanno saputo coglierne l’essenza concretizzandola. Un’esperienza progettuale collettiva che ha nutrito lo spirito e rafforzato il legame con le proprie radici in un modo unico e commovente.

Il podcast nasce con la missione di raccogliere e valorizzare questo patrimonio culturale immateriale e di metterlo a disposizione di una platea più ampia. È un progetto ambizioso e suggestivo, la cui risonanza culturale e affettiva va ben oltre il confine locale, rivolgendosi tanto alle persone che in montagna ancora vivono, quanto a chi è solo di passaggio, oppure ha lasciato il paese ma vuole “riannodare i fili con le sue radici”, come si dice nel podcast, nonchè ad antropologi, geografi, storici e amanti dei dialetti. L’obiettivo è ricucire insieme le trame di un tempo che non vuole e non deve essere dimenticato, lottando contro lo spopolamento dei piccoli centri montani.

Le prime due puntate sono già un esempio della ricchezza di questo archivio sonoro. La prima ha svelato il significato di un modo di dire quasi dimenticato, offrendo una preziosa perla di saggezza popolare, mentre la seconda è dedicata ai personaggi caratteristici e indimenticabili che hanno animato questi luoghi, dagli eccentrici ai pastori, ai commercianti. La serie continuerà a esplorare questo affascinante mosaico di ricordi che emerge spontaneamente dalla comunità.

“Li chiacchiere s li ngòll u vind: le parole della memoria, la memoria delle parole” è disponibile sulla piattaforma streaming Spotify.

Per scoprire le voci dei ricordi e dare un contributo concreto alla conservazione di questo patrimonio, è possibile ascoltare il podcast e seguire gli sviluppi del progetto.

 

Premio Adriatico

Tutto pronto la 7^ edizione del Premio Adriatico un mare che unisce in programma domenica 5 ottobre dalle ore 16 al teatro Nino Saraceni di Fossacesia (CH)

La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Irdidestinazionearte la cui referente per l’Abruzzo e coordinatrice della serata è l’artista Maria Basile.

Evento patrocinato dal Comune di Fossacesia con il sindaco Enrico Di Giuseppantonio presidente onorario.

L’iniziativa ha l’obiettivo di riconoscere il contributo di personalità italiane e internazionali provenienti dalle sei regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico e dalle nazioni della sponda opposta (Croazia, Albania, Montenegro), con lo scopo di creare una rete di artisti, scrittori e professionisti che hanno lasciato un segno nei rispettivi ambiti, diffondendo l’arte e la cultura.

Maria Basile

“Come ogni anno – ci dice la referente Abruzzo Maria Basileanche quest’anno il premio, dopo una attenta e accurata selezione, andrà a personaggi di spessore culturale abruzzese. Grande soddisfazione anche quest’anno; ringrazio il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio per l’ospitalità e la disponibilità. Ringrazio anche i due fotografi che renderanno indelebili i ricordi di questo 2025: Alessandro Santilli e Andrea Di Pirlo. Rivolgo il mio in bocca al lupo e complimenti sinceri ai premiati perché grazie a loro la cultura si fa portavoce di interesse e di scambio”.

I premiati per l’Abruzzo nelle singole categorie

Giornalismo Antonella Luccitti

Amicizia tra i popoli Domenico Cornacchia, Arturo Scopino, Giuliano Di Menna

Memoria Dean Martin

Politica Diego Ferrara

Letteratura Eliana D’Onofrio

Imprenditoria Franco D’Eusanio

Arte Giovanni Iovacchini

Poesia Margherita Bonfilio

Musica Musical Trio

Sociale Piacentino D’Ostilio

Scuola Sandra Roberti

Sport Silvio Leombruno

Teatro Tiziana Di Tonno

Laga

Altro fine settimana di rilievo per la nota Rassegna diffusa patrocinata da 22 Comuni dell’area del cratere 2016. Questa volta saranno intenzionalmente oltrepassati gli abituali confini geografici per stabilire un simbolico gemellaggio con aree contigue, con l’obiettivo di ripristinare delle connessioni territoriali evidenziando diversità, similitudini e le incertezze della complessità.

Si inizia sabato 13 settembre a Piano di Montegallo (AP) nel comprensorio dei Monti Sibillini, con un inedito e particolare viaggio emozionale organizzato dalla locale Associazione “Mons Gallorum”, contraddistinto da racconti, dimostrazioni e da un “Reading poetico” tra i vicoli della frazione marchigiana. L’incontro culturale sarà inoltre impreziosito dalla Cerimonia di premiazione della terza edizione del Concorso letterario “In poche parole”, iniziativa culturale che rende omaggio allo scrittore oriundo Francesco Bonelli il quale, tramite l’uso del dialetto ha saputo esprimere il valore di questi luoghi. Altro momento importante è lo spazio delle immagini della Mostra Fotografica e la presenza di artisti creatori di opere d’arte pittorica, invitati a rappresentare le meraviglie paesaggistiche e le vicende storiche delle celebri montagne della Sibilla Appenninica.

Nella giornata seguente di domenica 14 sarà invece l’odore del mosto che pervade le narici, a caratterizzare l’evento dedicato alla vendemmia a Paterno di Campli (TE) nel comprensorio dei Monti Gemelli, per un giorno trasformato in un villaggio narrante grazie all’iniziativa promossa dalla locale Associazione culturale “Villa Paterno nel Cuore”. La festa della vendemmia resta infatti una delle celebrazioni più tradizionali e autentiche della civiltà contadina abruzzese, continuando a coinvolgere intere Comunità nella necessità di aiutarsi a vicenda favorendo così la coesione sociale. Dopo la fase di raccolta manuale nei campi, l’uva viene trasportata in paese per iniziare il processo di vinificazione attraverso la pigiatura effettuata con metodi tradizionali e la conseguente “cottura”, qui riproposte lungo un suggestivo percorso itinerante nel centro storico, caratterizzato dalla presenza delle cantine riaperte per l’occasione all’ospitalità rurale, creando un’atmosfera di festività collettiva davvero unica.

Si ricorda infine che resta visitabile tutti i giorni fino a fine anno, a Rocche di Civitella del Tronto (TE), l’interessante Mostra Campestre all’aperto di storie, immagini e voci denominata “MARr CUORd (Mi ricordo)” allestita lungo un agevole viottolo di campagna, inaugurata lo scorso mese di giugno, proprio nell’ambito di questa stessa Rassegna diffusa (Parcheggio nella vicina Piazza E. Berlinguer).

 

Ritorna la grande musica al Teatro Marrucino di Chieti (Ch) con l’inaugurazione della seconda parte della Stagione Concertistica 2025. Il primo appuntamento è in programma per domenica 7 settembre alle ore 18:00 con un evento di prestigio internazionale che apre la mini-rassegna “Stars of Violin”.

Protagonisti della serata saranno il celebre violinista Daishin Kashimoto, primo violino dei Berliner Philharmoniker, e il Maestro Giuliano Mazzoccante al pianoforte. Il programma, un vero e proprio viaggio musicale, spazierà dai virtuosismi di Mozart alle sonorità di Edvard Grieg, fino alla raffinatezza di Alexey Shor.

Il progetto “Stars of Violin”, ideato dal Direttore Artistico del Teatro Marrucino, il Maestro Giuliano Mazzoccante, è il fiore all’occhiello di questa stagione. La rassegna, che si sviluppa in due appuntamenti, porterà sul palco del Teatro due tra i più grandi violinisti a livello mondiale: Daishin Kashimoto (il 7 settembre) e Roman Kim (il 14 settembre), entrambi considerati tra gli interpreti più innovativi e sorprendenti del nostro tempo.

“La ripartenza della Stagione Concertistica del Teatro Marrucino, con il progetto ‘Stars of Violin’, rappresenta un momento cruciale per la nostra programmazione. – spiega Mazzoccante. – La scelta di ospitare musicisti di calibro mondiale come Daishin Kashimoto e Roman Kim non è casuale, ma è il risultato di un preciso impegno: quello di offrire al nostro pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello e di posizionare il Teatro Marrucino come un punto di riferimento culturale in grado di attrarre e valorizzare i grandi nomi internazionali”.

Oltre a questi appuntamenti, la stagione proseguirà con concerti di grande prestigio, tra cui quelli con il violoncellista Alexander Chaushian (5 ottobre), la Schola Cantorum “S. Zimarino” (26 ottobre) e il duo di Darko Brlek ed Epifanio Comis (30 novembre).

Un momento molto atteso è il concerto straordinario di Daniel Lozakovich e Mikhail Pletnev, in programma per il 12 novembre alle 21:00.

I biglietti per tutti gli appuntamenti della Stagione Concertistica 2025 sono disponibili presso il Botteghino del Teatro Marrucino, online sul sito www.ciaotickets.com e nei punti vendita autorizzati.

Crecchio

Sotto la suggestiva cornice del castello medievale, venerdì 29 agosto 2025 si sono ritrovati una trentina dei 55 ragazzi nati – o comunque cresciuti – nel municipio dell’“Oppidum Ocrechii” per celebrare insieme i primi cinquant’anni di vita.

Un incontro atteso da tempo: erano infatti trascorsi 25 anni dall’ultima rimpatriata. “Questa seconda fase della nostra vita è volata molto più in fretta – racconta Carlo Di Carlo, organizzatore della serata insieme ad alcuni amici –. È stato il periodo della crescita e della consapevolezza”.

Le giovani anime che frequentavano la scuola del paese nei primi anni ’80 sono diventate uomini e donne che hanno saputo affrontare il nuovo millennio. C’è chi è rimasto a Crecchio e chi invece ha intrapreso percorsi in giro per l’Italia e l’Europa, ma tutti hanno lasciato un segno nello sviluppo della società.

Tra i presenti c’erano parrucchieri, ingegneri, operatori aeroportuali, presidi, imprenditori di successo, casalinghe, agricoltori e persino nonni a tempo pieno. “Molti di noi non si vedevano da una vita, altri avevano perso i contatti, altri ancora non hanno mai smesso di sentirsi – aggiunge Di Carlo –. Ma tra risate e ricordi ci siamo raccontati le strade diverse che ognuno ha percorso”.

Il filo rosso resta quello della gioventù trascorsa tra il bar di Camilluccio e la “Piazza Rossa” sotto il castello, quando bastava poco per ritrovarsi e stare insieme. “Abbiamo capito che certe amicizie, certe risate e certe storie non passano mai di moda – spiegano i partecipanti –. Ci siamo promessi di rivederci ogni anno, anche se sappiamo che non è facile. Ma l’appuntamento simbolico è già fissato: agosto 2050, con qualche ruga in più ma con lo stesso spirito di quei pomeriggi pieni di sogni, sotto lo sguardo materno della Madonna nella piccola nicchia dell’anno mariano del ’54″.

Durante la serata è stato anche dedicato un commosso ricordo agli amici che non ci sono più: Felindo, Camillo e Marcello. In loro onore i partecipanti hanno celebrato la Santa Eucaristia, affidando al Signore la forza di affrontare le sfide della vita presente e futura.

bucchianico

Tutto pronto per la terza edizione di Sport è Salute in programma sabato 6 e domenica 7 settembre in piazza San Camillo di Bucchianico (CH).

L’evento è organizzato dall’associazione capofila Asd Bike Team Bucchianico, Asd Automotoclub tutt’Affunat Bucchianico, Asd karate team Masciulli in collaborazione con la Uisp, la Proloco e l’Amministrazione Comunale di Bucchianico.

La giornata di sabato 6 settembre sarò caratterizzata dalla gara podistica “Urban Trail dei fiori”.

Tante le iniziative in programma nel corso della due giorni tra le quali la gara podistica “Urban Trail dei fiori” in programma sabato 6 settembre.

Tra gli appuntamenti della mattina di domenica 7 settembre (ore 11,30) l’inaugurazione della panchina lilla contro l’anoressia nervosa a cura del Kiwanis Chieti Pescara G. D’Annunzio e la tavola rotonda “Anima e corpo in armonia” in programma alle ore 19 moderato dai giornalisti Luigi Milozzi e Francesca Di Giuseppe.

Momento di confronto, in collaborazione con il Centro Studi Sport&Valori, con al centro il tema dell’anoressia nervosa analizzate dalle personalità, del mondo medico e sportivo, presenti sotto diversi punti di vista; un tema molto sentito del quale si parla ancora troppo poco e il convegno sarà un momento per prendere ancora più coscienza di questa problematica anche nel mondo sportivo.

Il convegno vedrà la partecipazione di Debora Sbei, pluricampionessa di pattinaggio a rotelle insieme figure del mondo medico-scientifico quali:

Prof. Stefano Tumini, Responsabile UOSD diabetologia pediatrica e prevenzione delle patologie cardio-metaboliche

Dott. Luigi Salvatore Medico di base di Bucchianico

Dott.essa Fabiana Mucci, dietista.

Prof. Aristide Saggino, Presidente AIAMC Laboratorio di Ricerca sulla Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale e la Psicoterapia Basata sull’Evidenza (LARIPSI) Università D’Annunzio Pescara-Chieti.

 

Dambra, “l’Abruzzo ha un grande potenziale in campo musicale”

L’Accademia Musicale Blue Notes, storica realtà e punto di riferimento per la formazione musicale nel territorio abruzzese, rappresentata dalla giovane seppur nota jazzista e cantante Alessandra Dambra, annuncia che le lezioni del nuovo anno accademico inizieranno ufficialmente il prossimo 8 settembre.

L’Accademia, situata a Cepagatti, è pronta ad accogliere nuovamente vecchi e nuovi allievi, offrendo un percorso formativo completo che va dai primi approcci con uno strumento fino al suo perfezionamento.

L’offerta didattica comprende lezioni per principianti, musicisti amatoriali e aspiranti professionisti, con l’obiettivo di rendere la musica accessibile a tutti e di creare un ambiente stimolante e inclusivo, perchè la musica, soprattutto oggi ha un compito preciso, ossia creare una comunità.

È la stessa Dambra, classe ’98, oggi residente a Pianella (Pe) a far tesoro di questa lezione: “la musica non è solo la mia professione, ma l’essenza stessa della mia vita, un’emozione che mi accompagna sin dalle mie prime performance. Il nostro impegno è quello di condividere questa profonda passione, fornendo ai nostri allievi gli strumenti necessari per sviluppare non solo il loro talento, ma anche la disciplina e la creatività. Crediamo fermamente che la musica sia un veicolo potente per la crescita personale e culturale, e la nostra missione è quella di formare una nuova generazione di musicisti consapevoli e appassionati, oltre che innamorati di un’arte che diventa sempre di più veicolo di inclusione”.

“Per quanto riguarda la mia regione, perchè l’Abruzzo lo è, anche se i miei genitori non lo sono ma hanno scelto questa regione per mettere in piedi una famiglia, sostengo abbia un grande potenziale musicale: ho studiato qui, ho incontrato grandi nomi, ho partecipato a grandi festival, anche quando mi sposto per lavoro l’Abruzzo viene con me quindi anche nel campo musicale va valorizzato e fatto conoscere – conclude la Dambra; – è una realtà quella abruzzese che darà grandi soddisfazioni”.

Per maggiori informazioni e per le iscrizioni, è possibile contattare l’Accademia Musicale Blue Notes al numero 3500476153.

L’artista di origini molisane che ha sempre vissuto e studiato in Abruzzo, Alessandra Dambra, è vincitrice del prestigioso bando nazionale “Sa(n)remo in jazz” ed ha rappresentato con orgoglio l’Italia e quella che è da sempre la sua regione, l’Abruzzo appunto, in un evento di alto profilo culturale al teatro dell’Istituto italiano di cultura di Bruxelles lo scorso 12 giugno.

Sa(n)remo in jazz” nasce su iniziativa dell’Istituto italiano di cultura di Bruxelles con lo scopo di celebrare la canzone italiana. Accanto al direttore dell’Istituto Pierre Di Toro, l’intero progetto è stato organizzato sotto la direzione artistica del maestro Angelo Gregorio, presidente della giuria e incaricato degli arrangiamenti orchestrali.

Il concerto si è svolto nell’ambito della “XXXI Festa della Musica 2025″, promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’Associazione Italiana per la Festa della Musica – Aipgm, la Siae, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, il Dipartimento delle politiche giovanili e la Rai, in collaborazione con il Belgian Italian Jazz Festival.


Chieti

“Bruxelles 29 maggio 1985” è la serata che Sport e Valori Aps presenta lunedì 8 settembre alle ore 21,15 al Chiostro del Convitto GB. Vico (Corso Marrucino) in collaborazione con il Giardino delle Pubbliche Letture e il patrocinio del Comune di Chieti.

Non una semplice presentazione del libro di Luigi Milozzi “Quella notte, il mio Heysel” ma una serata dedicata alla lotta di ogni forma di violenza in campo, sugli spalti e fuori.

La serata, presentata dai giornalisti Giuseppe Rendine e Francesca Di Giuseppe, vedrà la partecipazione del maestro Vincenzo De Ritis con la sua fisarmonica e le letture a cura di Francesco Di Clemente.

Una serata contro ogni forma di violenza dunque che vivrà un momento molto importante: la presentazione del progetto “Una Targa per la Memoria” in collaborazione con il Chieti Calcio.

Sport e Valori Aps e il Chieti Calcio insieme, intesa di rilievo tra le due realtà teatine che porterà, nel corso della stagione sportiva neroverde, ad affiggere la Targa per la Memoria all’interno dello stadio Angelini di Chieti contro le forme di odio e di intolleranza in campo.

“Respect è il motto del Chieti – dice il presidente neroverde Gianni Di Labio – e questo accordo rientra perfettamente nel nostro modo di vedere il calcio così come lo è per Sport e Valori Aps. Abbiamo subito accolto il progetto di Luigi Milozzi e il suo team e siamo orgoglioso di sensibilizzare la nostra tifoseria con questa targa”.