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Tag Archives: tragedia hotel rigopiano

Archi

È stata inaugurata ieri la nuova Sala Comunale di Archi dedicata alle vittime di Rigopiano. In particolare a Ilaria Di Biase, la giovane cuoca archese che perse la vita a soli 22 anni nella tragedia di quattro anni fa.

Alla cerimonia, che si è tenuta nel pieno centro storico del paese, in piazza G. Marconi, hanno partecipato l’amministrazione comunale, l’assessore regionale Nicola Campitelli, il vicepresidente della provincia di Chieti Arturo Scopino, i sindaci del territorio e i rappresentanti del Comitato dei familiari delle vittime di Rigopiano.

La ristrutturazione è stata finanziata dai fondi Masterplan per l’Abruzzo e ha previsto un intervento conservativo con relativa messa in sicurezza antisismica.

”Questa opera è il riassunto di tutta la nostra attività amministrativa – ha spiegato il sindaco Mario Troiloquando ci siamo insediati, cinque anni fa, abbiamo fatto una promessa alla cittadinanza, far risplendere le pietre del centro storico. La ristrutturazione di questa sala è uno dei tanti interventi portati a termine nell’ambito di questo progetto. Inoltre questo è uno spazio – ha aggiunto – di un inestimabile valore storico e artistico e meritava di essere riqualificato. A tutto ciò si è unita la volontà dell’amministrazione comunale di mantenere vivo il ricordo di Ilaria e di tutte le vittime di un evento tragico che ci ha toccato da vicino come comunità e che difficilmente dimenticheremo”.

“È un immobile a cui siamo particolarmente legati in quanto è la sede istituzionale del nostro paese, quella in cui teniamo i consigli comunali – ha affermato il vice sindaco Nicola De Laurentis – ed è una riqualificazione che rientra in una serie di interventi portati avanti grazie all’abnegazione della nostra amministrazione, dalla ristrutturazione della Torre civica alla riqualificazione della sede comunale, progetto già finanziato e che verrà avviato a breve. Attualmente abbiamo 31 opere in corso, tra quelle realizzate, in corso d’opera e in fase di progettazione. Un grande risultato raggiunto grazie all’aiuto dei nostri collaboratori e al sostegno dei cittadini”.

La storia dello stabile che ospita la Sala Comunale risale al 1400 quando fu costruito e adibito a chiesa, intitolata a San Giovanni Battista.

Successivamente è stata denominata  chiesa della Madonna in quanto al suo interno custodiva, in una nicchia, il quadro raffigurante la Madonna con bambino che attualmente si trova nella chiesa principale di Santa Maria dell’Olmo.

Sconsacrata in seguito ad un evento delittuoso che si è consumato tra le sue mura, la sala è stata poi adibita a cinema teatro e dopo a sala consiliare.

”È un edificio dal grande valore storico e artistico, nel corso dell’intervento abbiamo cercato di riportare alla luce tutte le caratteristiche che richiamano la storia e con essa le funzioni che la sala ha avuto nel tempo – ha illustrato l’architetto Leonardo Porreca, curatore dell’intervento –  Nella cripta di questa ex chiesa sono seppelliti tutti i ragazzi che sono morti in  tenera età, una strana coincidenza sulla quale voglio porre l’attenzione e che dà un significato ancor più prezioso alla cerimonia di oggi”.

Toccante l’intervento dei familiari delle vittime di Rigopiano che hanno partecipato con grande commozione alla lettura del pensiero che l’amministrazione comunale ha dedicato ad Ilaria e che è stato riportato sulla targa commemorativa affissa all’interno della sala.

“È un’iniziativa lodevole – queste le parole di Mario Tinari in rappresentanza del Comitato – siamo molto grati al Comune di Archi per il ricordo dei nostri angeli. Ci spendiamo ogni giorno affinché non vengano mai dimenticati. Ecco perché iniziative come questa sono preziose e di estrema importanza per non dimenticare e per ribadire ‘mai più’.  Mai più a tragedie come quella di Rigopiano”.

by Redazione
rigopiano

Neve, tanta neve, pioggia, terremoto e poi…la tragedia che scuote l’Abruzzo: una valanga ha distrutto l’hotel Rigopiano.

Sgomento per un Abruzzo ancora spaventato dalla neve e da qual terremoto; non eravamo pronti a quella tragica notizia, a quelle immagini di distruzione.

Una valanga di neve, ghiaccio e detriti del peso di 120mila tonnellate che è costata la vita a 29 persone tra dipendenti dell’hotel e persone in vacanza in quel posto unico dell’Abruzzo.

A tre anni di distanza, nessun dimentica, nessuno vuole dimenticare. Tutti vogliamo solo la verità.

di FRANCESCA DI GIUSEPPE

by francesca
tragedia rigopiano

Si è svolta la riunione con i sindaci dei comuni delle vittime della tragedia di Rigopiano per stabilire le modalità attuative delle elargizioni, che ammontano complessivamente a 10 milioni di euro (come previsto dal decreto legge 135 del 2018, convertito dalle legge 12 dell’11 febbraio 2019) per le famiglie delle vittime del disastro dell’Hotel avvenuto il 18 gennaio del 2017.

All’appello di Ottavio De Martinis, sindaco di Montesilvano città in cui si è svolto l’incontro, erano presenti il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il sindaco di Castignano Fabio Polini, il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, il sindaco di Castelfrentano Gabriele D’Angelo, il sindaco di Archi Mario Troilo, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, il sindaco di Loreto Aprutino Gabriele Starinieri, l’assessore di Penne Gilberto Petrucci, il presidente del Consiglio Comunale di Farindola Maria Pia Di Quinzio, il vice sindaco di Monterotondo Isabella Bronzino e l’assessore di Vasto Anna Bosco. Assenti i sindaci di Torino e Terni.

E’ emersa la volontà, già proposta al tavolo romano dello scorso luglio, – ha detto il sindaco De Martinis – di affidare alla commissione di quattro sindaci nominati un mese fa: Atri, Città Sant’Angelo, Loreto Aprutino e Pioraco, l’intento di tutti. Alla commissione, che si riunirà a metà settembre a Roma, oltre ai sindaci interverranno alcuni rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Salute e dell’Interno, dell’Inps e dell’Inail. Al tavolo verrà riportata la nostra volontà di elargire 10 milioni alle famiglie delle vittime e a chi ha riportato in seguito alla tragedia lesioni gravi e gravissime. Uno degli aspetti principali emersi dai presenti riguarda il disagio economico di alcuni familiari delle vittime che non riescono più a sostenere i costi delle azioni legali inoltrate”.

Il sindaco di Montesilvano De Martinis ha ribadito che la normativa stabilisce una percentuale maggiore che va accordata alle vittime e una minore ai superstiti con tutte le dovute certificazioni mediche. De Martinis ha raccolto le intenzioni emerse e ha predisposto che all’incontro di settembre vengano valutati principalmente quattro elementi tenendo presente che la legge già fissa certi parametri: “Assicurare i tempi celeri per l’elargizione – prosegue De Martinis – auspicando che avvenga entro il primo semestre del 2020. Il secondo elemento che la percentuale di ricaduta prevalga più sulle vittime che sui sopravvissuti, i quali dovranno avere una massima considerazione; inoltre l’equità di trattamento per coloro che hanno perso la vita. Il quarto elemento considerando i criteri di premialità presenti anche nel decreto legge del 23 maggio 2018 per il disastro ferroviario di Andria-Corato, che tiene conto nei primi due articoli dei figli a carico, della non occupazione durante il disastro, se la vittima aveva stipulato mutui, della presenza all’interno del nucleo familiare della vittima di un disabile grave, della situazione reddituale bassa all’interno del nucleo familiare della vittima e di altri criteri. Ci siamo lasciati con gli altri amministratori con la volontà di fare una riunione prima dell’incontro di Roma in programma a settembre e di dare comunicazione delle decisioni di oggi alle famiglie delle vittime di Rigopiano”.

by Redazione