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Tag Archives: edilizia

edilizia

Vigilare affinché la spinta all’economia che arriva dall’edilizia non si trasformi in vantaggio per pochi, ma sia a beneficio di tutti.

Vigilare affinché in tutti i cantieri l’occupazione sia di reale qualità, perché opere buone e sicure nascono da lavoratori soddisfatti.

Lo ha detto Gianni Panza, segretario uscente della Feneal Uil Abruzzo che oggi, sabato 18 giugno, ha lasciato dopo oltre quarant’anni la segreteria della federazione degli edili della Uil: al suo posto, il congresso regionale ha eletto Louis Panza, al termine di una intensa mattinata di lavori sul tema Valorizzare il lavoro, riqualificare il futuro, ai quali hanno partecipato anche il segretario generale Vito Panzarella ed il segretario organizzativo Pierpaolo Frisenna, insieme a Fabrizio Pascucci, componente degli organismi della federazione regionale, e Michele Lombardo, segretario generale della Uil Abruzzo. Contestualmente, si sono svolti anche i congressi territoriali di Feneal L’Aquila-Teramo e Chieti-Pescara: sono stati eletti segretari, rispettivamente, Luigi Di Donato e Louis Panza. La segreteria regionale sarà composta dagli stessi Louis Panza, Luigi Di Donato insieme a Andrea Potere, tesoriere Antonio Marescalchi. Gianni Panza, infine, è stato eletto presidente del consiglio regionale della Feneal.

Nel corso della sua articolata relazione introduttiva, Gianni Panza ha trattato i temi da sempre cari alla Feneal come salari, legalità, formazione, prevenzione, sicurezza.

Temi particolarmente importanti oggi che, dopo anni di forte disoccupazione, il comparto edile sta vivendo una nuova primavera:

“Ora – ha detto – va eliminato definitivamente tutto il lavoro precario in favore del tempo indeterminato per tutti”. Naturalmente, si tratta di obiettivi ambiziosi che richiedono “una risposta dal Governo”, non solo una buona azione del sindacato, impegnato in un settore dove il tema dell’immigrazione rimane centrale.

“Apprezziamo – ha rimarcato Panza – il protocollo tra sindacati e i ministeri di Interni e Lavoro che, ispirato dalla crisi del popolo ucraino, ha rimediato alla legge nazionale che vieta ai rifugiati politici di poter lavorare”.

Il tutto mentre stiamo “finalmente viviamo una fase di notevole espansione legata al Superbonus che è sicuramente uno strumento molto valido per efficientare il nostro patrimonio edilizio e per il rilancio del settore. Una misura poderosa ma da ottimizzare, che ha già dimostrato di essere espansiva per l’intera economia e che ha stimolato con velocità la crescita del Paese portando il PIL nel 2021 al 6,5 %”.

Ma non sono mancate le critiche: la misura “ha il limite di essere progettato in tempi troppo ristretti per il nostro settore ed i benefici completi non potranno essere colti se non con una estensione dei tempi di fruizione”.

Al riguardo, Panza ha snocciolato anche alcune interessanti cifre: “Finora in Abruzzo sono stati realizzati quasi 4.000 interventi con 900 milioni ammessi a detrazione e quasi 600 milioni di investimenti per lavori conclusi. A far da contrappeso, purtroppo, il comparto delle opere pubbliche che sconta ancora ritardi gravissimi”.

Tra gli altri temi toccati nel corso della relazione, anche i due eventi sismici del 2009 e del 2016: il primo “a distanza di ben 13 anni vede ancora la ricostruzione effettuata molto parzialmente e penalizzando soprattutto i Comuni minori. In riferimento al sisma 2016, la decisione del Governo di incaricare il Commissario Unico per la Ricostruzione (Giovanni Legnini) ha visto una prima fase di leggera empasse nella quale si è proceduto a potenziare gli Uffici Speciali per la Ricostruzione, per poi vedere dei significativi segnali di un processo di ricostruzione più tangibile. Nella ricostruzione privata su circa 3800 pratiche, 2500 lavorate e 1300 in corso. Sul fronte pubblico, invece, la ricostruzione è ancora in ritardo e quindi apprezziamo ulteriormente la gara unica d’appalto da 900 milioni per la progettazione ed i lavori su 227 scuole nelle quattro regioni colpite dal sisma”.

Venendo al Pnrr, il segretario uscente ha messo in guardia da alcuni fenomeni distorsivi come “la nascita di numerose nuove imprese improvvisate, la forte carenza di manodopera qualificata, il forte incremento dei prezzi delle materie prime, dei carburanti, dell’energia”.

E sul tema della sicurezza sul lavoro, Panza ha ricordato come il Governo abbia “deliberato l’assunzione di 2500 nuovi ispettori: lo apprezziamo anche se sono insufficienti. Dopo oltre 40 anni – ha concluso Panza – lascio gli incarichi di segreteria, con la massima serenità e con la consapevolezza che i futuri dirigenti sapranno non disperdere quanto faticosamente costruito, incrementando ancora di più i nostri livelli e valorizzando ulteriormente la nostra azione, che vede sempre il lavoratore come elemento centrale della nostra attività”.

Da parte sua, il neosegretario Louis Panza ha rimarcato che “è decisivo sfruttare i Pnrr come strumento di reale consolidamento della crescita: è un’occasione unica, che va colta senza tentennamenti. Inoltre, è giunto il momento di lavorare per rendere il comparto edile attrattivo per i giovani. Sono troppi, infatti, quelli che se ne sono andati all’estero: è necessario invertire la rotta, puntando sulla creatività, la forza e la passione di tanti ragazzi che possono e devono tornare ad essere centrali nelle politiche che riguardano il nostro comparto”.

 

by Redazione
Pescara

Pensionato che si aggira, per lo più con le mani dietro la schiena, presso i cantieri di lavoro, controllando, facendo domande, dando suggerimenti o criticando le attività che vi si svolgono.

E’ la definizione del termine Umarell, espressione bolognese che indica “omarello, ometto” resa celebre dallo scrittore Danilo Masotti, che entra nell’edizione 2021 del vocabolario Zingarelli.

Ora a Pescara i pensionati vengono addirittura invitati ad osservare e a controllare i cantieri: arrivano, infatti, delle apposite installazioni, con tanto di finestra che consente la vista sull’area dei lavori.

L’obiettivo non è solo quello di far sì che i pensionati si avvicinino ai cantieri in assoluta sicurezza, ma anche e soprattutto quello di valorizzare gli anziani, in questo momento spesso soli a causa dell’emergenza sanitaria.

Un pannello con la scritta “Segui il cantiere”, la sagoma di un anziano con le tradizionali mani dietro la schiena e la finestra vera e propria: appaiono così le installazioni.

L’idea, che sta già diventando virale sui social, è di Alessio Sarra, creativo, imprenditore e noto consulente immobiliare pescarese, non nuovo a iniziative particolari: negli ultimi anni, infatti, ha fatto parlare di sé per aver messo in “vendita”, con la sua agenzia immobiliare, insieme ad un creativo, la Reggia di Caserta, progetto provocatorio per denunciarne lo stato di degrado.

Due le finestre allestite nel centro del capoluogo adriatico, in via Don Bosco, in un cantiere di un palazzo in vendita, con Sarra come consulente immobiliare; la terza verrà posizionata in un cantiere di via Caboto a Portanuova.

L’auspicio è che l’iniziativa possa essere replicata da altri costruttori.

Il tema, tra l’altro, è di estrema attualità.

Non solo l’edizione 2021 dello Zingarelli, ma anche Fabio Concato di recente ha saputo raccontare uno dei momenti più difficili della storia recente, quello del lockdown, con la canzone in dialetto milanese che si intitola proprio L’Umarell.

I dibattiti sugli anziani ai tempi della pandemia da Covid-19, il tema del lockdown e la canzone di Concato hanno quindi spinto Sarra a lanciare un’iniziativa che non è solo marketing, ma vuole avere un valore sociale.

L’imprenditore ha proposto il progetto ai costruttori con cui sta lavorando, che si sono mostrati subito entusiasti della novità.

“E’ un gesto fisico e simbolico di apertura verso i pensionati, per renderli partecipi dei cambiamenti in atto nel loro quartiere – afferma Sarra – Osservare i cantieri è un’attività che tanto appassiona gli anziani, al punto da dare origine a canzoni e ad un neologismo che entrerà nel dizionario. Spesso, però, si pone una questione di sicurezza: in più occasioni mi è capitato di vedere pensionati che rischiavano di cadere pur di affacciarsi per guardare all’interno di un cantiere. Gli anziani sono custodi dei valori della nostra società, sono la storia delle nostre città. In questo modo – conclude l’imprenditore – vogliamo valorizzarli e renderli testimoni del contesto urbano che si evolve davanti ai loro occhi”.

casa expo

Casa Expo salone dell’edilizia e dell’abitare alla conclusione; sono stati tre giorni di grande impegno per tutti gli addetti ai lavori e per i visitatori, che hanno letteralmente invaso la fiera pescarese.

L’organizzatrice Irina Berdini ha manifestato la sua soddisfazione:

Ringraziamo gli espositori, circa 80 aziende, e tutti quelli che ancora una volta ci hanno dato fiducia.

Nel campo dell’edilizia molto è stato fatto negli ultimi anni, ma moltissimo ci sarà da fare in futuro soprattutto sul campo della sicurezza e dell’impatto ambientale.

Noi siamo pronti a questa sfida, così come hanno hanno oggi mostrato di esserlo i tanti visitatori che si sono mostrati interessati alle innovazioni e alle curiosità che abbiamo cercato di proporre.

Ricordiamo che Casa Expo è l’unica manifestazione sulla ristrutturazione e riqualificazione edilizia che si organizza in Abruzzo.

L’evento è stato una grande vetrina per le tematiche del recupero e riqualificazione che rappresentano il futuro del settore edile, ma soprattutto per offrire una panoramica completa sulle normative antisismiche, sulle soluzioni ecosostenibili, sulle nuove tecniche costruttive antisismiche, sull’efficienza energetica, la riduzione dei consumi e le novità su materiali e attrezzature.