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pittura botanica

“Tavolozza botanica. La natura sotto la lente” è il titolo della mostra di Anna Maria Aulicino in corso, e visitabile fino a mercoledì 10 gennaio, all’Aurum di Pescara.

Pittura botanica, un’arte che mette su tela la bellezza delle piante e dei colori dei suoi fiori; un’arte con una sua storia che Annamaria ha studiato e studia ancora nelle sue evoluzioni.

Abbiamo intervistato l’artista per conoscere qualcosa in più di questa realtà pittorica.

Anna Maria, come nasce la passione per l’arte?

“Già da piccola in realtà; quando ero bambina infatti cercavo sempre fogli e colori per scarabocchiare. Ho seguito questa mia passione facendo poi gli studi artistici. Ho dunque sempre dipinto dapprima le figure umane ma c’era qualcosa che mancava, non ero totalmente soddisfatta”.

Come e quando ha unito l’arte al mondo delle piante?

“All’improvviso direi; in realtà la natura c’era sempre nei miei dipinti ma la scintilla per la pittura botanica è stata inattesa. Dopo diverse mostre in Italia e all’estero, mi sono fermata anche perché, da insegnante pendolare, non avevo il tempo necessario da dedicare alla pittura. Poi un giorno, proprio a scuola (Popoli), un collega portò una scatola con tante riviste che aveva intenzione di buttare; in una di esse trovai un servizio dedicato a una pittrice botanica inglese Margareth Mee che realizzò opere che sono diventate una testimonianza di piante che non esistono più. Ecco, vedendo queste immagini la mia curiosità fu talmente grande che iniziai a cercare materiale e a studiare in Italia con il professor Luca Palermo che insegnava all’Orto Botanico di Roma. Da lì è partita l’avventura che ha riempito quel vuoto, ho trovato così quel qualcosa che mancava; ho capito altresì che la pittura botanica è un viaggio introspettivo, dentro la natura e dentro me stessa in quanto mi sono scoperta e ho addestrato le mie abilità e le mi tecniche”.

Perché l’utilizzo della tecnica dell’acquerello?

“Perché nei tanti studi compiuti e le tante prove, ho capito che era la più idonea e quella che meglio si adattava per luce, le trasparenze che regala”.

L’arte è bellezza: quanto e come può essere importante per la nostra società?

“E’ molto importante ancora oggi perché la bellezza affina lo spirito, fa riflettere e ti rende migliore”.

Cosa vuole lasciare nel suo rappresentare le piante in una tela?

“In primis ti dico che se riesco a far traspirare un’emozione ai visitatori, sono già felice. In secondo luogo il mio intento è lasciare una testimonianza della natura; attraverso la pittura botanica cioè realizzo un erbario che con è morto, privo di colori, bensì vivo che rende le piante senza tempo”.

Da dove trae ispirazione?

“Da tutto ciò vedo quando sono fuori casa; sono attentissima e guardo tutto”.

C’è un quadro al quale è più legata?

“Sì, ed è l’Echinopsis multipex (originale acquistato dalla società botanica di Londra n.d’a.) che mia sorella lo aveva in vaso sulle scale di casa. Oggi mia sorella non c’è più ed è un quadro che ho fatto in sua memoria; un lavoro inteso che mi ha punto proprio come gli aculei cha ha la pianta ma poi, i suoi fiori, rappresentano una resurrezione. Quando guardo questo lavoro quindi, penso a mia sorella che porto sempre nel cuore. In generale posso dire che amo i quadri dedicati alle ‘erbacce’ come la cicoria, il tarassaco etc..”.

La mostra può essere visitata nei seguenti orari: 9-13; 15,30-19,30.

 

by francesca
aurum

Il 2 e 3 dicembre Pescara si tingerà dei colori delle orchidee. E’ prevista all’Aurum, infatti, la terza edizione di “Orchidee in Festa”, manifestazione organizzata da Associazione Orchidofili Centro Italia in collaborazione con il Parco Nazionale della Maiella.

Saranno due giornate ricche di iniziative che interesseranno adulti e piccini. Sono previsti una esposizione di orchidee rare tropicali, una mostra fotografica per le orchidee spontanee, una postazione fissa per le attività didattiche di tipo creativo con i bambini, numerosi workshop e conferenze. Parteciperanno attivamente alle due giornate e al programma di conferenze AOCI, il Parco Nazionale della Maiella, l’Orto botanico di Roma dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma e la BIO Cantina di Orsogna.
“Allestiremo un’area con uno scenario tropicale nel quale saranno esposte orchidee in fiore, felci e tillandsie”, afferma il Presidente di AOCI Mariangela Bellisario, “avremo una sala interamente dedicata alla mostra fotografica che rappresenterà le orchidee spontanee che in questo periodo sono dormienti, e una sala che vedrà la presenza di venditori di orchidee, tillandsie, succulente, Araceae e Hoya. Anche quest’anno ci sarà a disposizione dei musicisti e appassionati uno splendido pianoforte, che si potrà suonare per intrattenere il pubblico presente. Vi saranno inoltre aziende agricole che esporranno prodotti tipici bio, come lo zafferano, il miele, i liquori e piccoli artigiani pronti a realizzare gioielli personalizzati.
In Italia e in Abruzzo si contano numerose specie di orchidee spontanee e sono sempre di più gli appassionati di queste bellissime piante dal fascino esotico.”
Pescara aspetta un gran numero di visite per questo evento unico nel suo genere in regione. L’evento è gratuito e gli orari di apertura saranno dalle 10 alle 19.
Sabato 2 dicembre alle ore 11:00 sarà inaugurata la manifestazione con la presenza delle massime cariche istituzionali.
pescara

Verrà inaugurata il 15 dicembre alle 17, all’Aurum di Pescara, la mostra Physis con le opere di Antonio Pedretti e Silvio Formichetti, a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone. che interverrà con Marianna Scoccia, consigliere regionale, all’evento.

“Φύσις – scrive Pasqualone nel testo critico che introduce il catalogo della mostra-  è il confronto tra due straordinari protagonisti dell’arte italiana contemporanea, Silvio Formichetti e Antonio Pedretti che, esegeti in modo diverso di un unico cammino ermeneutico, propongono a Pescara una visione rinnovata della possibilità di dire il qui ed ora della vita, della realtà, della storia. Come curatore della mostra ho scelto questo titolo, pregno semanticamente e profondamente forte, che richiama, da un lato, la visione greca della realtà e del mondo, dall’altro si proietta verso una simbologia che vede al centro la natura, per Pedretti, la realtà nella sua complessità per Formichetti. La cifra artistica di Silvio Formichetti è legata alla pratica iconica del maestro peligno, con l’idea che l’opera d’arte davvero può viaggiare nel Cosmos, per organizzare, in una possibilità aniconica, il Kaos dell’oggi, con una estroiettazione psichica che fa leva sulle esplosioni cromatiche e sul segno, sempre e comunque operazione artistica di interpretazione”.

 “Ecco allora che l’artista, e questo accomuna Formichetti e Pedretti, vive il tempo dell’arte come necessità esegetica ed ermeneutica, come luogo della possibilità di vivere, attraverso le emozioni cromatiche, quel di più che solo l’artista, il vero artista, sa dare alla comunità dei più, troppo superficiale per vivere questi attimi, poco attenta all’urlo che viene dal silenzio dell’anima, con la captazione del frammento che si fa ascolto, impressione sinestetica, dove sembra emergere da un lato il suono di una natura che attraverso il vento parla a chi la sa ascoltare; dall’altro, invece, l’eco di una fissità immobile pervade ogni realizzazione artistica. È la linea seguita da Pedretti, che produce, innanzitutto, una poetica del silenzio, dell’ascolto, dell’elisione del brutto, per un paesaggio che è, innanzitutto paesaggio dell’anima, come è stato opportunamente sottolineato. L’artista Pedretti cerca sé stesso, cerca la pace nella pace della natura, vive, oserei dire, un sentimento di adesione panica, con un’anima inquieta che specchia la sua essenza in profondità: il passare delle stagioni, il cangiamento dei colori, la voglia di appartenere alla natura, attraverso le emozioni cromatiche, fanno di questo percorso uno sguardo esegetico sul senso della vita che sempre si rinnova, mai uguale, pur nella consapevolezza che il naufragio della coscienza avviene solo nel silenzio dell’anima, dove l’artista cerca quella quiete interiore, quella pace così tanto agognata, ma impedita dalla società cosiddetta postmoderna”.

“Mi auguro– scrive Marianna Scoccia–  che questo connubio tra le arti prosegua anche negli anni a venire e si faccia itinerante in modo da offrire a tutti la possibilità di godere di questa straordinaria creatività”.

La mostra resterà aperta fino al 24 dicembre.

dermoArt

Conto alla rovescia per l’evento d’arte  DermoArt Collection, ideato dal dermopigmentista abruzzese Toni Belfatto, con la partecipazione del critico d’arte Vittorio Sgarbi. L’iniziativa si terrà a Pescara domenica 26 giugno nella splendida cornice dell’Aurum.

Dove sarà allestita la mostra  composta da opere ispirate al mondo della dermopigmentazione, disciplina per la quale Belfatto è conosciuto in tutto il mondo, e al concetto di bellezza.

A completare l’evento ci sarà la presentazione del libro d’arte da collezione DermoArt Collection, con la prefazione di Sgarbi, che racchiude i lavori artistici.

Gli autori coinvolti nel progetto sono Peppino Campanella, Anastasia Campanella, Davide Scutece, Luciano D’Angelo e Alessio Palladino, che con sculture, pitture e fotografie hanno dato vita, ciascuno realizzando quattro opere, alle diverse branche della dermopigmentazione.

Due specializzazioni più estetiche: il trucco permanente, per armonizzare i volti, e il tatuaggio artistico.

E due più nobili e correttive: il tatuaggio paramedicale, che nasconde le cicatrici del corpo, e la tricopigmentazione, che interviene sul problema delle calvizie.

“Il mio lavoro mi porta spesso lontano da casa e allo stesso tempo mi dà l’opportunità di conoscere tante persone, tra le quali tanti artisti – spiega Toni Belfatto, stimato professionista dell’estetica a livello mondiale, ideatore della tricopigmentazione e vincitore di due oscar internazionali di trucco permanente – Così ho pensato di far esprimere attraverso la pittura, la scultura e la fotografia quello che faccio”.

Ovvero interventi estetici che molto spesso incidono sulla sfera psicologica di chi li richiede. Sono molte infatti le persone che si rivolgono a Toni per problematiche estetiche dovute a patologie, quali alopecia, vitiligine o cicatrici post interventi chirurgici (ad esempio la ricostruzione dell’areola mammaria in seguito ad un tumore al seno).

Come Toni Belfatto ha dato un volto nuovo al concetto di estetica fondendolo con l’arte medica, così l’artista traduce il messaggio dell’arte in sensibilità, in possibilità e in opere in grado di lasciare un segno. Ed è da questa sinergia che nasce DermoArt Collection.

L’evento di domenica prossima, che è stato inserito nel cartellone delle iniziative estive del Comune di Pescara, si aprirà con la presentazione del libro DermoArt, curato da Mirko Menna e Laura Oliva.

Il catalogo da collezione, che sarà commentato dallo storico dell’arte Vittorio Sgarbi che ne ha curato la prefazione, è un prodotto esclusivo che contiene l’illustrazione del progetto e la spiegazione delle opere esposte.

A seguire ci sarà l’inaugurazione della mostra con i lavori degli artisti che hanno rappresentato la dermopigmentazione.

E quel concetto di bellezza che, come spiega Sgarbi in DermoArt, “muove il  sentimento di armonia e felicità che conduce all’appagamento”.

“Ho voluto che questo evento si tenesse a Pescara, nel mio Abruzzo – spiega Toni che è anche relatore in prestigiosi congressi internazionali di medicina ed estetica – perché tengo e devo molto alla mia terra. Quando sono in giro per il mondo non perdo l’occasione di parlare del nostro meraviglioso  Abruzzo”.

DermoArt Collection è anche solidarietà. In quanto parte del ricavato della vendita delle opere sarà devoluto alla Fondazione Heal, per la cura e la ricerca nell’ambito della neuro oncologia pediatrica.

L’evento inizierà alle 18.30. L’ingresso –  previsto dalle ore 17.30 – è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

 

by Redazione
aurum

Sensazioni Colorate è il titolo della mostra di Flaviana Chiarotto inaugurata nella giornata di ieri alla sala Alambicchi dell’Aurum a Pescara.

Alla presenza del direttore Licio Di Biase, l’artista ha ringraziato l’Aurum e il Comune di Pescara per l’ospitalità augurandosi “di conoscere il pubblico pescarese e le emozioni, sensazioni che le opere esprimono in loro”.

Ventidue opere in cui Chiarotto mette in risalto la ricerca della duplice dimensione onirica che persuade il colore, ricerca che seduce lo sguardo e cattura l’attenzione anche di chi di arte non è esperto.

Attraverso questa sensibilità cromatica, assistiamo ad una decisa frammentazione, spazio temporale, che porta alla condivisione del frammento verso una rinnovata possibilità di capire la fragilità dell’anima come componente essenziale dell’essere.

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni fino al prossimo 16 aprile 2022 nei seguenti orari: 9-13 e 15-19,30.

FLAVIANA CHIAROTTO nasce a Loreo (Ro) ma vive e lavora a Orbassano (To). Ha proceduto all’acquisizione di una formula espressiva da autodidatta fino a quando, nel 1990, ha incontrato il maestro Gianni Sesia Della Merla sotto la cui guida ha ampliato e arricchito l’organigramma del dialogo con i colori, integrando tale suo apprendistato con viaggi in Italia e all’estero. Non è la sua prima volta in Abruzzo data che, proprio quest’anno, ha partecipato alla VII edizione del “MUMART” tenutasi alla Sala Fondazione Michetti di Francavilla al Mare.

by Redazione
Salle

Carenza di sinergie e di “visione d’insieme” hanno portato ad un graduale allontanamento dalla prospettiva, inizialmente scontata, di insediare un presidio dell’Ente Parco a Salle, che potesse rappresentare un polo strategico di coniugazione delle esigenze di tutela del territorio con le sue opportunità di sviluppo sostenibile.

Questo è in dibattito su cui ruota l’appuntamento di venerdì 15 alle ore 11,30 presso la Sala Tosti dell’Aurum di Pescara dal titolo Sallis Castrum – Proposta di attivazione e valorizzazione integrata di servizi sostenibili tra Parco Nazionale della Maiella e Comune di Salle (Pe).

La proposta, pertanto, ha l’intento di riannodare le fila di un percorso la cui meta era costituita da un ottimale utilizzo della propria Rete delle Emergenze, ovvero di quel corposo compendio di strutture, infrastrutture, peculiarità ambientali e naturalistiche, eccellenze paesaggistiche e storico-architettoniche, che nel corso degli anni hanno contribuito a determinare l’attuale fisionomia dello specifico ambito territoriale comunale di Salle.

L’obiettivo principe, dunque, è quello della creazione del “Sistema Integrato” ripercorrendo la storia del borgo alla ricerca del suo genius loci.

All’incontro saranno presenti il professor Lucio Zazzara, Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Maiella, il dottor Luciano Di Martino Direttore dell’Ente Parco Nazionale della Maiella, Davide Morante, sindaco del Comune di Salle con la giunta Comunale, l’architetto Mario Mazzocca, estensore della proposta di co-pianificazione territoriale.

by francesca
Lilt

Si apre ufficialmente la Campagna del Nastro Rosa 2021 organizzata dalla Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori-Sezione di Pescara che, a partire da venerdì 15 ottobre consentirà a centinaia di donne di effettuare gratuitamente lo screening senologico presso gli ambulatori di Casa Lilt, in via Rubicone 15 a Pescara, e nei nostri ambulatori Lilt nell’ex presidio ospedaliero di Tocco da Casauria. Da domani, martedì 12 ottobre le pazienti potranno prenotare la propria visita e ovviamente, dovendo dilazionare e contingentare gli accessi causa Covid-19, la campagna di prevenzione andrà avanti sino a esaurimento delle richieste. L’obiettivo è visitare quante più donne possibile, di età comprese tra i 25 e i 49 anni, e poi le ultrasettantenni, per fare prevenzione secondaria, azione fondamentale visto che, purtroppo, proprio la pandemia ha rallentato se non, per alcuni mesi, bloccato tutte le attività di prevenzione, rischiando di far regredire i numeri oncologici ai primi del Novecento. Individuare un tumore quando è ancora piccolo, dunque una diagnosi precoce, significa guarire nel 90 per cento dei casi.

Lo ha ricordato il Presidente Lilt, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la Campagna Nastro Rosa 2021, alla presenza dell’assessore alla Salute Maria Rita Paoni Saccone.

Presenti la vicepresidente Lilt Milena Grosoli, il chirurgo senologo Marino Nardi, membro del Direttivo Lilt, il responsabile della delegazione Lilt di Tocco da Casauria Nico Di Florio e i volontari dell’Associazione.

“L’amministrazione comunale ha già aderito alla campagna del Nastro Rosa – ha ricordato l’assessore Paoni Saccone e infatti dal primo ottobre abbiamo illuminato di rosa due simboli della città, la Torre civica e il Ponte Flaiano, proprio per ricordare alle donne di partecipare alla campagna, di prenotare la propria visita, di fare prevenzione. Peraltro la campagna della Lilt si concentra soprattutto sulle fasce di età non coperte dallo screening della Asl, ovvero le donne tra i 25 e i 49 anni, anche perché aumenta l’incidenza della malattia tra le ragazze più giovani. Altro valore aggiunto è la presenza, accanto alla Lilt, dei medici professionisti dell’Ospedale civile di Pescara che effettueranno le visite, con una presa in carico immediata delle eventuali pazienti cui dovesse essere riscontrato un problema o anche solo un sospetto”.

“L’azione della Lilt, che ormai opera a Pescara da quasi vent’anni, è stata evidentemente efficace perché è entrata nella cultura dei nostri rappresentanti istituzionali – ha detto il Presidente LombardoPurtroppo l’emergenza da  Covid-19 ha stravolto le nostre vite e ha sconvolto la prevenzione oncologica: la gente non ha fatto prevenzione, o l’ha fatta in maniera ridotta. Che significa che mentre fino a due anni fa avevamo raggiunto un picco di guarigione superiore all’80 per cento, addirittura pari al 95 per cento per i tumori al di sotto di un centimetro, oggi prevediamo di perdere almeno il 30 per cento di questo trend, con diagnosi più tardive, interventi chirurgici più invasivi e guarigioni più ridotte in termini numerici. Per questa ragione abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione su due fasce d’età, innanzitutto quella dei più giovani, ricordando peraltro che il tumore al seno è una patologia che può colpire anche gli uomini, con una incidenza inferiore rispetto alle donne, uno su centomila abitanti, ma comunque è una malattia concreta; e poi gli anziani over-70, che non sono compresi negli screening annuali della Asl. La nostra campagna parte a ottobre e andremo avanti con le visite finchè sarà possibile e durante le visite faremo anche prevenzione primaria insegnando alle donne-pazienti la dieta più opportuna per evitare di ammalarsi, gli stili di vita sani, l’autopalpazione, e ci occuperemo anche di prevenzione terziaria per continuare a seguire le donne che sono uscite dal tunnel del cancro alla mammella. Nel frattempo proseguiamo anche il lavoro di formazione nelle scuole con la produzione di due e.book sulla prevenzione primaria, la nostra battaglia è fare prevenzione per non ammalarci. Per partecipare alla campagna di screening sarà possibile prenotare la propria visita nei giorni di domani, martedì 12 ottobre, e poi ancora giovedì 14, martedì 19 e giovedì 21 ottobre, telefonando al numero 085.4283537 dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30. Le visite per ora si svolgeranno nei giorni del 15, 25 e 27 ottobre, con un calendario che si amplierà sulla base delle richieste”.

“Il ringraziamento va innanzitutto a tutta la struttura medica che ci supporterà in questa campagna, con le dottoresse Angelini e Testa – ha rimarcato il dottor Nardi e le visite si svolgeranno, come sempre, nella sede di Casa Lilt, in via Rubicone, dove da più di un anno abbiamo attivato i percorsi di sanificazione”.

“Anche a Tocco da Casauria riprendono le attività della sezione Lilt – ha sottolineato il delegato Di Florio – che può contare sulla disponibilità di due ambulatori all’interno dell’ex Polo ospedaliero, aperti non solo ai cittadini di Tocco, ma anche a quelli dei comuni vicini, con un bacino d’utenza enorme. È evidente che la campagna del ‘Nastro Rosa’ testimonia il dinamismo del terzo settore che va dal cittadino”.

by Redazione
pescara

Un album filatelico prezioso, che racconta Pescara attraverso le immagini delle cartoline storiche. E’ stato presentato  all’Aurum, in occasione della giornata conclusiva della terza edizione della Festa della Rivoluzione. La raccolta è stata realizzata dalla Fondazione Genti d’Abruzzo e dal Comune, in collaborazione con Poste Italiane.

L’album comprende otto immagini, che risalgono agli ultimi anni dell’Ottocento e ai primi del Novecento, con un annullo speciale dedicato al Vate.

Un vero oggetto di culto per i collezionisti e gli amanti della filatelia che ieri mattina hanno affollato la sala Flaiano, in occasione dell’incontro di presentazione a cui hanno partecipato il sindaco di Pescara Carlo Masci, il presidente della Regione Lorenzo Sospiri, il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Emilio Della Cagna e Roberta Sarrantonio in rappresentanza della struttura nazionale di filatelia di poste italiane.

Le immagini scelte sono quelle che legano la città al suo poeta e scivolano da un secolo all’altro restituendo la memoria anche della Pescara che Pescara ancora non era.

“La Fondazione Genti d’Abruzzo partecipa con orgoglio a tutte le iniziative di divulgazione e conservazione del patrimonio culturale abruzzese e, in questo caso, della città di Pescara – sottolinea il presidente Emilio Della Cagna – Questo album in particolare si rivolge ad un pubblico che ha un particolare amore per la conservazione, i filatelici, che apprezzano con la stessa consapevolezza la storia e gli eventi del presente, che già vedono proiettati in una dimensione futura. Non solo il valore di oggi, ma quello di domani. La Fondazione Genti d’Abruzzo, attraverso i suoi due musei e le tante iniziative rivolte alle famiglie e alla scuola, vuole anche con queste produzioni promuovere la formazione di un pubblico culturalmente consapevole, che partecipi attivamente alla vita sociale della città”.

Un luogo innovativo di studio e ricerca, centro per promuovere la cultura letteraria sul territorio. Creare relazioni, confronti, vitalità sulla letteratura, i libri e il mondo dell’editoria, dell’informazione, della comunicazione, della cultura.

E’ stato presentato oggi presso la Sala Giunta del Comune di Pescara il progetto OL// Officine Letterarie alla presenza del Sindaco di Pescara Carlo Masci, del primo cittadino di Bolognano Guido Di Bartolomeo, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Maria Rita Paone Saccone, il Consigliere Comunale Adamo Scurti, il vice presidente della Fondazione Museo delle Genti Luigi D’Alberti e del Direttore artistico-culturale Beniamino Cardines.

Officine Letterarie dunque, un luogo di costruzione culturale, laboratorio di idee, di proposte e incontri, appunto “officina”.

Un luogo che diventi punto di riferimento, abruzzese e non solo, della produzione letteraria emergente, ma capace anche di respirare con la tradizione culturale e con chi ha già un’esperienza consolidata alle spalle.

Per iniziare, vogliamo ascoltare, confrontarci, aprire uno spazio di dialogo che metta in relazione la letteratura, oggi, con una serie di istanze sociali che in parte provengono dalla cultura stessa, altre dalla contemporaneità.

Vogliamo affrontare una serie di macrotemi, immaginando la Letteratura come “arte” capace di intercettare esprimere e compendiare, ciò che è nella vita quotidiana, ciò che è esistenza.

Ciò che poi si trasforma in narrazione attraverso il processo di scrittura e di ri-elaborazione creativa della realtà.

Da questo “cuore progettuale” nasce una programmazione, ovvero “MARZIANI… on the beach – la letteratura come non l’avete mai incontrata” da mercoledì 30 giugno, 7-14-21-28 luglio, e 4 agosto 2021, dalle ore 18 presso Stabilimento Balneare Aretusa Lungomare Pescara Sud. Un luogo all’aperto, informale, accogliente, per re_inventare l’idea di salotto letterario. Ospiteremo autori e autrici, editori, e tutta la vivacità della letteratura abruzzese contemporanea.

“MARZIANI… on the beach – la letteratura come non l’avete mai incontrata”

Come già con PRESENTE! e MARZIANI… dal parrucchiere il progetto è pensato per promuovere e sostenere la letteratura, l’editoria e gli autori-autrici abruzzesi contemporanei.

Crediamo nella letteratura come portatrice di valori umani condivisi. Valori che hanno radici profonde e cuore nella cultura della relazione, del dialogo, del confronto. Valori che costruiscono l’irrinunciabile dimensione sociale a cui ogni cittadino e cittadina dovrebbe tendere.

by Redazione
Aurum

Si terrà venerdì 25 giugno 2021 ore 11, alla sala Tosti dell’Aurum (Largo Gardone Riviera, Pescara) la presentazione del libro di Mario Mazzocca, Assessore Emerito alla Regione Abruzzo, I Quaderni della sostenibilità edito Sigraf Edizioni.

Si tratta di scritti scelti su alcune attività condotte in seno al governo della Regione Abruzzo dal luglio 2014 al dicembre 2018.

Presenti all’evento, che avverrà nel rispetto delle normative anti Covid, sarà presente il Presidente del Parco Nazionale della Majella Lucio Zazzara ed Edvige Ricci Associazione Mila Donnambiente.

Non mancheranno inoltre testimonianze importanti come quella del Delegato Emerito WWF Abruzzo Luciano Di Tizio e di Giuseppe Di Marco Presidente Legambiente Abruzzo.

Non una semplice presentazione, ma un vero e proprio dibattito sulle tematiche ambientali che vedranno prestigiosi interventi di Piero Di Carlo, Professore Associato di Fisica dell’Atmosfera e Clima e Lucio Zazzara, Professore Associato di Urbanistica.

Le conclusioni invece saranno affidate a Luciano D’Alfonso, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato. I lavori saranno infine coordinati dal giornalista di Laqtv Ferruccio Benvenuti.

by francesca