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Alessandra D’Ortona

Sabato 7 maggio dalle ore 17, inaugurazione di Nessuno è dimenticato – serie Tractus mostra personale dell’artista Alessandra D’Ortona a “Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery” (Via Villetta Barrea 24 a Pescara).

La mostra, che proseguirà fino a domenica 5 giugno 2022, è programmata nel contesto del progetto #NPITTIC che vede la partecipazione di molti artisti della nuova pittura italiana contemporanea tra cui Gianni Marrone, Adriano Segarelli, Marcello Specchio, Tiziano Calcari.

Ricordiamo che l’attività artistica di Alessandra D’Ortona l’ha vista nel 2021 candidata al Premio Internazionale Luxembourg Art Prize (Pinacoteca, Granducato di Lussemburgo) e, sempre nel 2021, VIII° Edizione Premio Internazionale Iside, segnalata dal critico d’arte Maurizio Vitiello.

 Alessandra D’Ortona, artista: “Per me l’arte è la forza di confrontarsi con ciò che appare irrappresentabile. È spingersi fino a rappresentare l’inesprimibile, il nascosto, l’oscurato. La forza dell’immagine non è riproduzione della realtà, non è restituire ciò che è l’esistente, il già conosciuto e il già rappresentato magistralmente dall’arte classica, ma è restituire l’irrafigurabile…”    

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico: “I quadri di Alessandra D’Ortona sono investigativi del sociale, frutto di un cercare ciò che è sepolto e ipotesi di sostenibilità sociale dell’arte. Lei osserva le forme della sua pittura, cercando e scoprendo i personaggi nascosti tra i gesti del colore, tra le fusioni cromatiche. La sua pittura è inclusiva, globale, tutti vi trovano spazio. Nessuno è dimenticato nell’anonimato periferico. Nella pittura di Alessandra D’Ortona troviamo anche tracce altre di Storia dell’Arte. I suoi quadri sembrano pezzi di muro, graffiti metropolitani, segni e movimenti di Keith Haring. Nei suoi quadri ritroviamo Pablo Picasso, volti, teste, corpi, sguardi solo apparentemente distratti dall’insieme. Ritroviamo anche certi segmenti di Gustav Klimt e miscele cromatiche vive, azzardate. In tutto questo c’è forza, vitalità, innovazione, continuità con i linguaggi dei maestri e nuova forza creativa”.

4 Maggio 2022