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A distanza di pochi giorni dal grande evento denominato “Castrum 2019”, addestramento sul come affrontare le emergenze, il Modavi Pianella traccia un bilancio molto positivo su quanto è emerso da questa grande esercitazione nazionale di Protezione Civile che si è tenuta nello stesso comune di Pianella lo scorso fine settimana e che ha accolto circa 300 volontari arrivati da tutta Italia per prendere parte alle varie attività che si sono svolte nell’arco delle tre giornate previste.

Tanti gli operatori impiegati in simulazioni di terremoti nelle varie scuole del territorio e dei paesi del circondario: non sono mancate simulazioni di incendio boschivo, prove di ricerca di persone disperse, e gestione di tutte quelle situazioni dove viene impiegata la Protezione Civile in caso di necessità.

Proprio li, nel Campo Sportivo di Pianella sito in contrada Nardangelo,  luogo in cui sono state allestite le tende, ha voluto portare la sua testimonianza anche un uomo che in qualità di Primo cittadino, con coraggio ha affrontato una grande disgrazia, quella del terremoto di Amatrice: a portare i suoi saluti infatti a volontari e responsabili, al fianco del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e del sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, è stato Sergio Pirozzi ex sindaco di Amatrice e consigliere regionale, sceso in prima persona tra le macerie, proprio in quella drammatica notte del 24 agosto 2016, per aiutare e, per quanto possibile, rassicurare i suoi cittadini distrutti dal dolore e dalla disperazione. La sua, è stata una testimonianza di grande spessore, e che si è ben sposata con la “mission”di questo appuntamento che ha avuto tanto da insegnare a chi, davvero, si impegna con costanza a fronteggiare emergenze.

Come ha spiegato il Presidente del Modavi Protezione Civile Nazionale Emanuele Buffolano che non ha mai perso di vista il campo base, “con questo evento denominato Castrum 2019, tutti i volontari si sono impegnati per il perfetto funzionamento della macchina dei soccorsi in caso di emergenza, e le esercitazioni gestite dalle varie associazioni hanno aiutato tutti noi a migliorarci e ad esercitarci”.

“L’invio di tre funzionari del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile – prosegue – conferma l’attenzione rivolta al percorso della nostra Colonna Nazionale, ma che si differenzia dagli altri enti per la grande presenza di giovani, per la coesione tra i gruppi e per la motivazione alla base di un percorso, che presto – avvisa – ci regalerà nuove sorprese”.

Sorprese, dunque e grandi aspettative anche per il futuro e come spiega il Vice presidente del Modavi Pianella, Planamente Mirco, “l’evento è stato organizzato con il grande impegno di molti che hanno sposato una causa che a noi, soprattutto, sta molto a cuore, ossia quella di poter essere efficienti e preparati in caso di emergenza”.

Infatti tutti i volontari del Modavi Protezione Civile hanno accolto con entusiasmo l’evento organizzato, ed è proprio questa una condizione indispensabile per dare una continuità e un futuro a tutte le associazioni di Protezione Civile per il bene comune e la voglia di aiutare il prossimo.

“All’evento hanno partecipato varie associazioni, aderenti alla colonna nazionale Modavi Protezione Civile e alla chiusura dell’evento hanno partecipato il sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, a cui va il nostro principale ringraziamento per aver ospitato e permesso l’esecuzione di questo importante e fondamentale evento” – interviene in merito il Presidente del Modavi Pianella, Piero Tatilli.

“Un plauso al Nucleo di Protezione Civile di Pianella che è riuscito ad organizzare sul nostro territorio comunale un’esercitazione nazionale con prova addestrativa in caso di calamità”- ad intervenire è anche Davide Berardinucci, ex assessore comunale alla Protezione Civile, artefice della costituzione del nucleo, oggi consigliere provinciale di Pescara.

“Cinque anni fa nel territorio di Pianella non c’era nulla – prosegue il consigliere – ed in questo arco temporale il nucleo è cresciuto, ed ora conta circa 30 volontari specializzati in svariate attività capaci di intervenire in situazioni emergenziali così come in attività di ausilio all’ente. Sono orgoglioso di aver dato il mio fattivo contributo alla nascita del nucleo Modavi Pianella formato, ricordiamolo, da un gruppo di volontari encomiabili”.

Ora, si pensa al futuro:  altra sfida è quella di cercare di far apprendere alle nuove generazioni il senso di volontariato ed il significato di soccorso, e questo è un obiettivo che si cerca di raggiungere coinvolgendo più territori, anche con l’aiuto delle istituzioni.

 

 

5 Ottobre 2019